Politica

Conto Bnl, non ci fu gara d’appalto

Lo rivela il sottosegretario Carlo Giovanardi

di Redazione

Non ci fu alcuna gara d’appalto per scegliere l’istituto bancario presso cui accreditare i pagamenti per i volontari in servizio civile. A rivelarlo – smentendo quanto aveva dichiarato lo stesso Ufficio nazionale solo pochi mesi fa (per approdondire leggi qui) è lo stesso sottosegretario Carlo Giovanardi rispondendo a un’interrogazione parlamentare depositata – fra gli altri -dall’onorevole leghista Erica Rivolta.

«L’Ufficio nazionale per il servizio civile – scrive Giovanardi riferendosi alla convenzione sottoscritta con la Bnl- «prima di procedere al rinnovo della convenzione con Poste Italiane spa, ha valutato nell’ottica dell’economicità dell’attività amministrativa, tutte le possibili soluzioni volte a realizzare un risparmio per l’Ufficio e, nel contempo, ad offrire ai giovani volontari una modalità di accreditamento dei compensi più flessibile e vantaggiosa». «In tale ottica – continua Giovanardi- …l’Ufficio nazionale ha svolto un’indagine di mercato (SENZA EMETTERE QUINDI UN BANDO DI GARA, ndr.)… a seguito del quale la soluzione presentata dalla Banca nazionale del Lavoro è risultata essere la più vantaggiosa».   


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