Volontariato

Conti correnti bancari italiani troppo cari e poco efficienti

La denuncia arriva dal commissario Ue al Mercato Interno, Charlie McCreevy

di Redazione

LEuropa dei servizi bancari non soddisfa, conti correnti poco efficienti e troppi cari. E tra tutti i paesi l?Italia è quella che detiene il primato dei servizi più salati: 252 euro l?anno per un conto base contro i 34 dell’Olanda. A denunciare la situazione è stato oggi il commissario Ue al Mercato Interno, Charlie McCreevy che, in un?intervento a Parigi alla European Finance Management Marketing Association, ha lanciato l?allarme. “I consumatori in Italia pagano in media 252 euro l?anno per i servizi bancari di base che includono i pagamenti, mentre il consumatore olandese paga soltanto in media 34 euro. E questo non succede solo perché gli olandesi badano di più ai loro portafogli”. A questo proposito McCreevy ha annunciato che la Commissione europea presenterà il prossimo 12 ottobre una nuova direttiva per armonizzare il mercato unico dei pagamenti europei. Con l?attuale sistema infatti il costo sostenuto in pagamenti bancari si aggira intorno al 2-3% del Pil e le banche spendono circa un terzo dei propri costi operativi in pagamenti. La Commissione ha anche annunciato che sta investigando sul mercato delle carte di credito e di debito tenendosi in contatto con il commissario alla Concorrenza, Neelie Kroes. In Europa le transazioni bancarie elettroniche valgono circa 56 miliardi l’anno di spese in beni e servizi. Circa 52.000 miliardi di euro complessivamente cambiano mano nella Ue ogni anno.


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