Sostenibilità

Consumi: le confezioni sono il 30% del prezzo del prodotto

Lo dice uno studio di Coldiretti

di Redazione

Compriamo un prodotto, ma paghiamo la sua confezione. Le confezioni infatti incidono fino al 30% sul prezzo industriale di vendita degli alimenti e pesano sulle tasche degli italiani piu? del prodotto agricolo in esse contenuto. E? quanto emerso ieri nel corso di un Forum della Coldiretti dove è stato evidenziato che la metà dello spazio della pattumiera nelle case è occupato da scatole, bottiglie, pacchi con i quali sono confezionati i prodotti della spesa e che generano complessivamente 12 milioni di tonnellate di rifiuti, il 40% della spazzatura che si produce ogni anno in Italia.

Alcuni esempi? Nel caso dei fagioli in scatola l?imballaggio incide per il 26% sul prezzo industriale di vendita, mentre per la passata in bottiglia da 700 grammi si arriva al 25%, per il succo di frutta in brick al 20% e per il latte in bottiglia di plastica sopra il 10%.

Gli imballaggi pesano dunque sulle tasche e sull?ambiente, ma è possibile abbatterne il numero adottando comportamenti di acquisto consapevoli al momento di fare la spesa. Si puo? arrivare a ridurre di oltre 2 chili a settimana i rifiuti prodotti in famiglia utilizzando, ad esempio, buste della spesa riutilizzabili (140 grammi di plastica in meno), con il ragù fatto in casa (500 grammi di vetro e metallo in meno), acquistando l?insalata fresca anziché confezionata (80 grammi di plastica in meno) o i legumi al mercato anziché quelli in scatola (220 grammi in meno).


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