Sostenibilità
Consumi, il governo pensa ai distributori multiservice
Si potranno pagare le bollette andando a fare benzina. Si punta al modello tedesco
di Redazione
Pagare le bollette di luce e gas andando a fare benzina; ma anche fare la spesa, comprare i giornali e le sigarette. Sono i distributori ‘multiservice’ ai quali guarda il ministero dello Sviluppo per il ‘restyling’ del settore. L’obiettivo, come spiega Umberto Carpi, consigliere per il settore petrolifero del ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani, e’ di arrivare a ”una crescita moderna dei punti vendita, in un’ottica multiservizio, con un ruolo per il gestore assai diverso e molto piu’ complesso di quello attuale, con molto spazio alla vendita di prodotti non-oil e spazio per servizi aggiuntivi come il pagamento delle utenze”. No, invece, a corsie preferenziali per gli ipermercati o al ‘modello francese’ di vendita della benzina che Oltralpe ha portato alla scomparsa di oltre 25 mila impianti. A margine di un convegno organizzato dal sindacato dei benzinai Figisc-Anisa presso la Confcommercio, Carpi ha sottolineato che ”e’ inevitabile che ci sia un allargamento del business della vendita della benzina. E, con una seria modernizzazione ci sara’ sicuramente la scomparsa di chi non fa erogato; la pompa di pura sopravvivenza non reggera”’.
Carpi invita a guardare al modello tedesco dove l’80% del fatturato deriva dal ‘non oil'” e sollecita i gestori a investire ”gli incredibili margini che hanno, per fare una rete piu’ moderna”. Altrimenti c’e’ il rischio, conclude il consigliere di Bersani, di aprire la strada alla conduzione diretta e agli impianti ‘fantasma’ dove si fa solo benzina senza alcun servizio, con il risultato di veder scomparire la figura del gestore.
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