Sostenibilità
Consumi: il 63% degli italiani compra Bio
Il 63% degli italiani acquista qualche volta o spesso prodotti biologici, pur con motivazioni diverse, e 45 italiani su cento fanno altrettanto con i prodotti del commercio equo e solidale
di Redazione
E’ quanto emerge dall’indagine nazionale, condotta dall’Universita’ Cattolica in collaborazione con le universita’ di Bologna, Milano, Sassari e Trento, che sara’ presentata il prossimo 17 ottobre nell’aula Pio XI (ore 9,30) dell’Universita’ Cattolica di largo Gemelli a Milano, nel corso del convegno Il potenziale dei consumi critici promosso dal Centro per lo studio della moda e della produzione culturale (Modacult) dell’Ateneo. Il convegno si aprira’ con l’esposizione dei risultati della survey (pubblicata nel volume La spesa responsabile. Il consumo biologico e solidale (Donzelli editore, Roma) a cura di Laura Bovone ed Emanuela Mora) che, a partire dalle risposte di un campione rappresentativo di 1500 italiani, documenta il nuovo fenomeno del ”political consumerism”, il consumo responsabile. Nel pomeriggio e’ prevista una serie di approfondimenti da parte dei ricercatori delle singole universita’ che hanno partecipato all’indagine nazionale. Dopo un’introduzione di Luisa Leonini, saranno affrontate tematiche diverse, quali il rapporto tra impegno sociale e cura del se’ (Universita’ di Milano), le pratiche del commercio equo e solidale (Universita’ di Sassari), la responsabilita’ sociale d’impresa (Universita’ di Bologna) e la sua comunicazione (Universita’ di Trento). Seguira’ la presentazione del libro La moda della responsabilita’, a cura di Carla Lunghi ed Eugenia Montagnini, entrambe ricercatrici di Modacult. A conclusione della giornata di studio, si terra’ una tavola rotonda sul Futuro e le potenzialita’ dei consumi critici, coordinata da Egeria Di Nallo, nel corso della quale si confronteranno Miriam Giovanzana (Altreconomia), Giorgio Peri (Mag2 Finance), Emilio Molinari (Comitato italiano per un contratto mondiale sull’acqua), Angelo Motta (Adiconsum Lombardia), Emanuela Mora e Mario Molteni dell’Universita’ Cattolica
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.