Welfare
Consumi critici: no al veleno, sì a una legge
La Rete romana per il consumo critico organizza la "sua" giornata
di Redazione
I l 16 gennaio prossimo sarà la giornata del consumo critico. Lo ha deciso la Rete romana per il consumo critico, una organizzazione di consumatori contrari ai prodotti ottenuti con lo sfruttamento del lavoro umano e la manipolazione artificiale della natura. Il 16 gennaio saranno infatti consegnate al presidente della Camera Luciano Violante le firme raccolte dall?organizzazione in tutta Italia, affinché egli si faccia promotore di un provvedimento che obblighi le aziende a rispettare i diritti umani e ambientali nei cicli di produzione e a fornire informazioni dettagliate su ogni prodotto.
«Nessuno potrà negare, pur condannandola, che la vicenda pre natalizia dei panettoni avvelenati è riuscita ad aprire una breccia in un?informazione di massa poco attenta alle azioni di pressione e boicottaggio» affermano i responsabili della Rete. «Il movimento consumatori critici si adopera da anni per utilizzare il consumo come strumento di democrazia. Vogliamo ribadire il diritto a chiedere, a sapere, ad essere informati per poter scegliere consapevolmente. Chiediamo con questa petizione popolare l?istituzione di una Autorità garante della qualità sociale dei prodotti, che aiuti a costruire la democrazia anche tramite il consumo». Una giornata dunque per affermare un diritto, ma anche per superare le banalizzazioni e incomprensioni scaturite dalla vicenda dei panettoni.
Per aderire all?iniziativa, contattare l?indirizzo e-mail marmar@mclink.it oppure telefonare allo 03486039013 (segreteria sempre attiva).
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.