Sostenibilità
Consumatori Indipendenti traccia identikit risparmiatore tradito
Questo pomeriggio a Roma convegno sulla tutela del risparmio
Risiede al Nord, è neo pensionato tra i 61 e i 65 anni, e per lo più ha sottoscritto prodotti finanziari Parmalat (67,7%), piuttosto che Cirio (14,4%) o Bond Argentini (11,2%). Numerose le donne interessate (36%), spesso direttamente coinvolte negli investimenti all?insaputa del partner.
Questo l?identikit del risparmiatore tradito come emerso dall?analisi delle oltre 45 mila segnalazioni giunte al numero verde SOS RISPARMIO attivato per tre mesi (9 gennaio/31 marzo) dalle associazioni dei Consumatori Indipendenti (Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori).
La Lombardia (30,5%) è la regione più coinvolta, seguita da Piemonte (14,5%) e Veneto (8,7%). Tra le regioni del Sud, invece, la più esposta è risultata essere la Sicilia, con il 7,5% di segnalazioni, che hanno riguardato, nel loro insieme, principalmente il Gruppo Banca Intesa, con oltre il 28% dei casi, seguito da Unicredit (21%) e San Paolo (20%).
Attraverso il servizio Sos Risparmio le associazioni dei Consumatori Indipendenti hanno garantito assistenza e tutela ai risparmiatori coadiuvandoli nelle procedure di insinuazione al passivo del Gruppo Parmalat, nella redazione di esposti e denunce, nella instaurazione delle procedure conciliative volte ad ottenere dai principali istituti di credito italiani la restituzione delle somme investite nelle obbligazioni dei gruppi Parmalat, Cirio e Giacomelli.
Dal caso limite del risparmiatore che ha investito 100 mila euro unicamente in bond Argentini e titoli Parmalat, alle migliaia di pensionati che hanno visto andare in fumo i risparmi di una vita o il proprio TFR si parlerà nell?odierno convegno organizzato da Consumatori Indipendenti ?La tutela del risparmio: scandali finanziari e riforme?, in programma a Roma a partire dalle ore 14.00 presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma – Centro Studi (Via Valadier n. 42 – 6° piano), occasione di confronto – tra rappresentanti dei consumatori, esponenti di forze politiche ed esperti di diritto ed economia – sul disegno di legge a tutela del risparmio, attualmente in discussione in Parlamento. Presenti, tra gli altri, gli on. Giorgio La Malfa e Giorgio Benvenuto, rispettivamente presidente e componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati e la dott.ssa Daniela Primicerio presidente del CNCU.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.