Politica

Consulta Antiusura: “Renzi, per bloccare usura e azzardo incontriamoci subito”

L’iniziativa del Presidente Renzi, insieme alle dichiarazioni di preoccupazione del Presidente della Repubblica Mattarella, finalmente porta all’attenzione del Governo la gravità del fenomeno sia per l’impatto sulla salute pubblica, sia per gli effetti negativi sull’economia personale, famigliare e del Paese

di Redazione

La Consulta Nazionale Antiusura chiede di incontrare il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del provvedimento annunciato a Vita e che prevederebbe la rimozione delle slot machine da tutti gli esercizi commerciali (e non come annunciato a posteriori dal sottosegretario Baretta solo dalle tabaccherie). Il 50% del volume di affari legati all’azzardo – spiega Monsignor d'Urso – è legato all’usura. È necessario quindi un provvedimento ampio e organico.

Questo l'appello delle 28 Fondazioni Antiusura riunite nella Consulta e delle associazioni aderenti al Cartello “Insieme contro l’Azzardo” al Presidente Renzi in merito all’annunciato provvedimento sull’azzardo.

L’iniziativa del Presidente Renzi – prosegue d'Urso – insieme alle dichiarazioni di preoccupazione del Presidente della Repubblica Mattarella e di altri Organi dello Stato, finalmente porta all’attenzione del Governo la gravità del fenomeno sia per l’impatto sulla salute pubblica, sia per gli effetti negativi sull’economia personale, famigliare e del Paese.

È auspicabile quindi, secondo la Consulta Nazionale Antiusura, che da decenni combatte con serietà e rigore questa piaga, un provvedimento che affronti al cuore il problema, senza ovviamente dimenticarsi della questione del gioco on line, un settore in piena espansione grazie agli ingenti investimenti in pubblicità che riesce ad attirare.

«Non vorremmo – dichiarano Mons. Alberto D’Urso, Presidente della Consulta Antiusura, e l’Avv. Attilio Simeone, Coordinatore del Cartello “Insieme contro l’Azzardo”- che la rimozione delle slot avesse come effetto l’espansione ulteriore dell’azzardo on line che ad oggi non presenta alcuna regolamentazione. Le nostre 28 Fondazioni Antiusura distribuite sul territorio nazionale rilevano che sempre più persone sovrindebitate contestualmente affidano il loro futuro alla sorte sovrindebitandosi non solo con le finanziarie ma anche con gli usurai». Una preoccupazione seria che è giusto mettere in evidenza.

La direzione, spiega la Consulta, è quella giusta, ma per la complessità del fenomeno non basta eliminare le macchinette mangiasoldi dai bar. Il rischio più concreto è che lo Stato perda la percezione sanitaria e sociale di questa devastante patologia.

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