Economia

Consulenze alla cieca

Indagine Altroconsumo in 80 agenzie: il 68% pensa ai propri interessi e non al cliente

di Redazione

Gran parte degli istituti italiani continua a ignorare le regole del gioco sulla trasparenza nelle consulenze. Lo rivela un’inchiesta di Altroconsumo su 80 agenzie bancarie di Milano, Roma e Torino.

In 54 banche (68%) sono stati forniti consigli non convenienti per il profilo di risparmiatore, bensì solo per le casse dell’istituto. Con nessuna domanda preventiva rivolta all’utente per capire le esigenze e il livello di conoscenza dei prodotti, adeguandoli così al profilo. «Consigli alla cieca», secondo l’associazione dei consumatori.

In 63 sportelli (il 79%) non è stato consegnato il prospetto informativo sui prodotti di investimento proposti, obbligatorio per legge, la Mifid, in vigore da tre anni. Quattro consulenti su dieci hanno dedicato meno di venti minuti al cliente. E quando c’è tempo per il risparmiatore i consigli sono del tipo: «Non investa in azioni, i mercati sono incerti», è meglio «un prodotto del tutto innovativo: una polizza vita».

Tutto questo nell’attesa del G20 di Seoul, «un’occasione che non deve rimanere sprecata», secondo Altroconsumo e le associazioni indipendenti di Consumers International hanno scritto ai protagonisti del vertice chiedendo l’istituzione di un gruppo di esperti per implementare una più concreta regolazione del settore a livello internazionale.

 


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