Consorzio Elis portavoce delle esigenze e dei bisogni dei giovani

«Questa mattina il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi ci ha lanciato una sfida: quella di mettere in rete tutte le eccellenze distribuite sul territorio nazionale e farci portatori, presso il Governo, delle esigenze e dei bisogni dei giovani». A raccontarlo è Pietro Cum, amministratore delegato del Consorzio Elis, sul proprio profilo LinkedIn.

«Ospite della seconda giornata di Open Italy, davanti ad una platea di aziende – oltre 80 – startup e istituti di ricerca – più di 100 – il ministro per lo Sport e per i Giovani si è messo in ascolto, sottolineando la sua funzione di “persona al servizio”, che lavora per creare opportunità», prosegue Cum. L’occasione è stata quella dell’inaugurazione della VII edizione di Open Italy, programma di Open Innovation che fa incontrare grandi e piccole aziende con l’idea di generare impatto condiviso.

«Protagonisti, come sempre, sono stati proprio i giovani: i ragazzi di Junior Consulting, quelli dei bootcamp, i laureandi e neolaureati che in Elis si misurano con il mondo del lavoro, in un dialogo continuo con le aziende del Consorzio. Del resto Elis vuole essere questo. “Una realtà – per usare le parole del Ministro – che anticipa l’incontro del mondo che dovrà venire con quello che si sta vivendo».

«Lo straordinario successo in termini di impatto che sta portando ELIS non può rimanere solo tale, deve produrre un effetto moltiplicatore», sono state le parole utilizzate da Cum.

La giornata di ieri al Museo Maxxi di Roma si è conclusa con due inspiring talk dedicati al modello italiano di Open Innovation e al ruolo che i giovani possono avere nelle organizzazioni. Ospiti il giornalista Luca De Biase e gli amministratori delegati di grandi aziende italiane: Luigi Ferraris di Ferrovie Dello Stato Italiane, Fabio Sbianchi di Walllife e Roberto Tomasi di Autostrade per l'Italia.

In foto: Pietro Cum (a sinistra) e il ministro Andrea Abodi