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Consiglio dei Ministri: il comunicato

Adozioni, ricongiungimenti familiari, riordino enti di ricerca e sistema creditizio i vari settori affrontati nei provvedimenti varati oggi

di Redazione

Consiglio dei Ministri n. 28 del 1 dicembre 2006 La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica: Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi. Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta. Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: su proposta del Ministro della giustizia, Clemente Mastella: – un disegno di legge che delega il Governo a procedere al riordino dell?accesso alle professioni intellettuali, alla riorganizzazione degli ordini, albi e collegi professionali, al riconoscimento delle associazioni professionali, alla disciplina delle società professionali e al raccordo di tali disposizioni con la normativa dell?istruzione secondaria superiore e universitaria. Si tratta di un intervento normativo a cui il Governo annette una particolare importanza, caratterizzato da un?impronta di liberalizzazione che si esplica su alcuni significativi capisaldi: libero accesso alle professioni, senza vincoli di numero (fuorché per le professioni caratterizzate dall?esercizio di funzioni pubbliche o dall?esistenza di uno specifico interesse generale, come quella notarile); eliminazione dei vincoli territoriali nell?esercizio dell?attività; libera concorrenza e possibilità di effettuare pubblicità dell?attività professionale quanto a costi, specializzazioni e servizi offerti, al fine di consentire all?utente una scelta informata; abolizione dell?obbligo di tariffe minime (al cui ammontare verrà comunque posto un limite massimo), con garanzia che il cliente ne debba essere preventivamente informato; tendenziale riduzione del numero degli ordini, albi e collegi professionali con la significativa novità costituita dalla previsione che gli stessi possano trasformarsi in associazioni professionali riconosciute di natura privatistica ma assoggettate al controllo pubblico (a tutela dell?importanza dei compiti demandati). Tra le altre novità che la disciplina delegata dovrà necessariamente disciplinare, vi sono l?obbligo per il professionista di sottoscrivere un?assicurazione per i danni che potrebbe causare all?utente, la previsione di un limite massimo di dodici mesi per i tirocini professionali, la riforma dell?esame di Stato per l?accesso alle professioni regolamentate, il coordinamento delle nuove disposizioni con la normativa dell?istruzione superiore e universitaria e con quella comunitaria. Sul disegno di legge, che verrà presentato immediatamente al Parlamento, si esprimerà anche la Conferenza unificata; su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais: – un disegno di legge in materia di modernizzazione ed efficienza delle Amministrazioni pubbliche e di riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese. In materia di riduzione e certezza dei tempi dei procedimenti amministrativi il provvedimento apporta significative modifiche alla legge n. 241 del 1990. Tra le misure previste: fissazione del termine perentorio di trenta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle Amministrazioni statali e degli enti pubblici, salvo diversa ed espressa previsione da parte delle Amministrazioni; determinazione, da parte delle Autorità di garanzia e di vigilanza, del termine di conclusione dei procedimenti di competenza; disciplina delle conseguenze del ritardo dell?Amministrazione nella conclusione del procedimento, come fattispecie di responsabilità civile, sotto la giurisdizione del giudice amministrativo, che implica un ristoro in denaro in caso di inosservanza del termine e, analogamente a quanto previsto in altri ordinamenti europei, il risarcimento del danno ingiusto causato al cittadino dalle Amministrazioni pubbliche per inosservanza dolosa del termine di conclusione di un procedimento; fissazione del termine massimo entro il quale gli organi consultivi di un?Amministrazione pubblica chiamati a rendere un parere, ovvero gli organismi competenti a esprimere valutazioni tecniche necessarie all?adozione di un provvedimento, debbano esprimersi. Ulteriori misure di modernizzazione e razionalizzazione dell?Amministrazione pubblica prevedono l?introduzione di misure per la digitalizzazione degli atti e dei documenti sul processo amministrativo, contabile e tributario, la riduzione dei tempi di approvazione del programma statistico nazionale; l?introduzione di penalizzazioni pecuniarie per i dirigenti pubblici, titolari di procedimenti amministrativi, che risultino inadempienti. In materia di riduzione di oneri per cittadini e imprese e di rafforzamento della tutela degli utenti di servizi pubblici viene prevista la sostituzione del certificato di agibilità con la dichiarazione di conformità degli edifici e degli impianti alla normativa vigente, rilasciata dal direttore dei lavori; vengono modificate disposizioni del Codice della strada in tema di accertamenti medici per il conseguimento della patente di guida. Il provvedimento prevede inoltre che per il riconoscimento della personalità giuridica il notaio possa verificare requisiti e condizioni e chiede al Parlamento quattro importanti deleghe in materia di: semplificazione e riassetto delle disposizioni in materia anagrafica (compresa l?anagrafe degli italiani residenti all?estero); introduzione di sanzioni per i gestori di servizi aeroportuali, soprattutto a fini di regolarizzazione del trasporto aereo; riforma del Codice della strada anche a fini di adeguamento e semplificazione dell?apparato sanzionatorio. Viene altresì ampliato l?ambito applicativo della disciplina in materia di conferenza di servizi. Sul disegno di legge si è favorevolmente espressa la Conferenza unificata; su proposta del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino, e del Ministro dell?interno, Giuliano Amato (previo parere delle competenti commissioni parlamentari): – un decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria 2003/86 sul diritto al ricongiungimento familiare, che apporta le necessarie integrazioni in materia al testo unico sull?immigrazione, estendendone il diritto anche ai rifugiati; – un decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria 2003/109 relativa allo status di cittadini di Paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo; il provvedimento concerne i cittadini di Paesi terzi che, soggiornando regolarmente da almeno cinque anni in Italia, acquistano a determinate condizioni uno status giuridico particolare, con ulteriori diritti rispetto agli altri extracomunitari con regolare permesso di soggiorno; il rilascio del permesso di soggiorno comunitario cui consegue questo particolare status potrà essere richiesto al questore (e ottenuto entro novanta giorni), per se stesso e per i familiari, dallo straniero che da almeno cinque anni sia in possesso di permesso di soggiorno valido, che fruisca di un reddito non inferiore all?importo dell?assegno sociale e che abbia un alloggio idoneo. Non potranno usufruirne stranieri ritenuti pericolosi per l?ordine pubblico e la sicurezza dello Stato; su proposta del Ministro dell?economia e delle finanze, Tommaso Padoa-Schioppa: – un decreto legislativo di attuazione della delega contenuta nella legge n. 262 del 2005 (legge per la tutela del risparmio) per il coordinamento e l?adeguamento del testo unico bancario, del testo unico delle finanze e delle altre leggi speciali alla medesima legge delegante; si tratta di rilevanti adeguamenti tecnici finalizzati alla compatibilità comunitaria ovvero a rispondere all?esigenza di restituire coerenza al sistema sulla base dei principi contenuti nella riforma del 2005. Il provvedimento apporta nuove regole di governo per le società quotate in borsa, prevede una maggiore trasparenza sull?emissione e sulla circolazione dei prodotti finanziari, norme più stringenti per le società di revisione, un?ulteriore definizione delle competenze del CICR, della Banca d?Italia, della Consob e dell?Antitrust. Sul testo è stato acquisito il parere delle Commissioni parlamentari; su proposta del Ministro della salute, Livia Turco: – un disegno di legge che semplifica numerose procedure connesse alla tutela della salute, con l?obiettivo di ottimizzare l?efficienza del Servizio sanitario nazionale anche a mezzo della riduzione concreta di procedimenti superati o che gravano di oneri inutili il cittadino o l?operatore sanitario; il provvedimento ha ricevuto il parere della Conferenza unificata; su proposta del Ministro per le politiche della famiglia, Rosy Bindi: – un regolamento per la ridefinizione dei compiti e della composizione della Commissione per le adozioni internazionali, già istituita presso la Presidenza del Consiglio, di cui assume la presidenza il medesimo Ministro (in linea con la rilevanza attribuita a organismi di pari competenza operanti in altri Paesi). Viene mutata la sua composizione (con particolare attenzione alla presenza di rappresentanti delle autonomie territoriali, delle associazioni e di esperti) e ne sono specificati i compiti al fine di rispondere in maniera ottimale ai complessi e delicati aspetti della materia; su proposta del Ministro dell?università e della ricerca, Fabio Mussi: – un disegno di legge per il conferimento al Governo di una delega a riordinare gli enti pubblici di ricerca non strumentali vigilati dal Ministero, con l?obiettivo di rilanciare, promuovere, sostenere e razionalizzare le attività del settore in conformità a indirizzi parlamentari espressi in tal senso e nel rigoroso rispetto della loro autonomia costituzionalmente garantita; su proposta del Ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni: – un regolamento per il riordino degli organismi che operano presso il Ministero, al fine di conseguire la riduzione effettiva del 30% della spesa complessiva per il loro funzionamento e razionalizzare il settore, conformemente a quanto previsto dall?articolo 29 del decreto-legge n. 223 del 2006 (?decreto-legge Bersani?). Il provvedimento specifica di quali organismi è confermata la necessità, mentre il taglio richiesto dal contenimento della spesa pubblica sancito dal decreto-legge viene operato sull?unico organismo che ha costi diretti a carico del Ministero, il Consiglio superiore delle comunicazioni; sul provvedimento verrà acquisito il parere del Consiglio di Stato; su proposta del Ministro degli affari esteri, Massimo D?Alema: – un disegno di legge per la ratifica e l?esecuzione dell?Accordo fra l?Italia e il Guatemala sulla promozione e protezione degli investimenti. Il Consiglio ha poi dichiarato lo stato d?emergenza in relazione agli eccezionali eventi alluvionali che si sono verificati il 21 e 22 ottobre 2006 nel territorio del comune di Salerno, nonché per la situazione di rischio che si è determinata nella raffineria ?Umbria Olii s.p.a.?, nel comune di Campello sul Clitunno (Perugia) a seguito di esplosioni. Sono stati altresì prorogati stati d?emergenza già dichiarati nei territori delle province di Lecce e di Taranto (per gravi eventi alluvionali occorsi nell?ottobre 2004), della regione Friuli-Venezia Giulia (per intense precipitazioni nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2004), della fascia costiera delle province di Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini (per eventi meteo-marini nel settembre 2004), della provincia di Matera, della regione Puglia e della regione Calabria (per avversità atmosferiche nel novembre 2004), della provincia di Brescia (per eventi sismici nel novembre 2004). Nel prorogare altresì lo stato d?emergenza già dichiarato a seguito degli eventi sismici occorsi nel settembre 1997 nelle regioni Marche e Umbria, nonché nella provincia di Terni nel dicembre 2000, è stato istituito un Tavolo tecnico per la definizione di un percorso condiviso con Regioni ed Enti locali che acceleri il superamento delle situazioni di disagio perduranti e il definitivo completamento delle iniziative finalizzate al ritorno alla normalità nelle zone colpite. Il Consiglio ha poi deliberato: su proposta del Presidente Prodi: – nomina dell?avvocato Mario Egidio SCHINAIA a Presidente del Consiglio di Stato. Il Consiglio ha rivolto un caloroso saluto e un sentito ringraziamento al Presidente uscente, professor Alberto de Roberto, per le eccezionali doti dimostrate nella sua lunga carriera di magistrato, a cui ha saputo affiancare un?attività didattica quanto mai proficua, formando generazioni di studenti e trasfondendo nell?insegnamento la sua acuta sensibilità giuridica e il rigoroso rispetto per le istituzioni; su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro: – nomina del prof. Romualdo COVIELLO a Presidente del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA); – avvio della procedura per la nomina del prof. Carlo CANNELLA a Presidente dell?Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN); su proposta del Ministro dell?economia e delle finanze, Padoa-Schioppa: – conferma dei Direttori delle Agenzie fiscali arch. Elisabetta SPITZ (Demanio), dott. Mario Andrea Guaiana (Dogane) e dott. Mario PICARDI (Territorio); su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Nicolais: – nomina del prof Sergio ZOPPI a componente del Centro nazionale per l?informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA). Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, ha esaminato numerose leggi regionali a norma dell?art. 127 della Costituzione.


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