Non profit

Consegnati i contributi della Partita del Cuore per l’Africa

Alla cerimonia di consegna del miliardo e 80 milioni a sette associazioni lombarde, presente anche l'attaccante dell'Inter Mohammed Kallon

di Antonietta Nembri

Al teatro dei Filodrammatici, a Milano, sul palcoscenico invece degli artisti c’era un grande assegno del valore di un miliardo e 80 milioni di lire. E’ stato consegnato oggi, infatti, il frutto della Partita del Cuore 2001. Era il 18 agosto quando in campo a Genova sono scese le Nazionali italiane dei cantanti e dei piloti (la partita finì 1 a 1 con gol di Fisichella e Ramazzotti), sugli spalti 40 mila tifosi, mentre altrettanti telefonarono per donare. I fondi raccolti sono stati distribuiti a sette associazioni lombarde per contribuire ai progetti di solidarietà in Africa. Alla cerimonia di consegno del simbolico mega assegno erano presenti, il direttore generale della Nip, Mario Di Natale ed Enrico Ruggeri per la Nic, il direttore della Gazzetta dello Sport Candido Cannavò, Lella Costa e Icio De Romedis, testimonial delle associazioni e l?attaccante dell?Inter Mohammed Kallon, oltre ai rappresentati di Amani, Amref, Cesvi, Ciai, Emergency, Mani Tese e Terre des hommes, le associazioni i cui progetti verranno finanziati. ?I bambini africani hanno bisogno di questa solidarietà? ha detto Kallon, originario della Sierra Leone che ha anche partecipato alla Partita del Cuore. Ma l?attaccante dell?Inter è anche, come ha ricordato il direttore della Gazzetta, ?un giocatore che si dà molto da fare in prima persona per aiutare i bambini del suo Paese?. Sul palco dei Filodrammatici ieri lo spettacolo era offerto dalla solidarietà e Lella Costa, ha fatto una proposta perché anche le donne trovino una modalità come i cantanti e i piloti: ?gli uomini quando vogliono fare qualcosa hanno sempre il calcio, anche noi donne dobbiamo trovare qualcosa perché mai come oggi la parola solidarietà è importante?. La Nic che ha raccolto nei vent?anni della propria attività oltre 70 miliardi vuole raggiungere i 100, perché sono tante le emergenze e i popoli che hanno bisogno di solidarietà. E ieri bastava ascoltare i rappresentanti di Amani, Amref, Cesvi, Ciai, Emergency, Mani Tese e Terre des hommes che hanno parlato dei progetti che verranno realizzati con i fondi raccolti durante la Partita del Cuore: dai voli di emergenza di Amani sui monti Nuba del Sud Sudan per aiutare la popolazione stremata da un vero e proprio genocidio, ai pozzi d?acqua in Kenia di Amref. Ci sono poi i progetti sanitari come quello contro l?Aids di Cesvi in Zimbabwe, o il presidio chirugico di Emergency in Sierra Leone e l?ambulatorio in Burkina Faso che verrà realizzato dal Ciai. Senza dimenticare i bambini schiavi di Cotonou in Benin per i quali opera Terre des hommes e i progetti di Mani Tese in Eritrea.


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