Conoscere per essere cittadini

I cittadini europei si ritengono poco informati sui loro diritti. Sono molti gli esempi citabili che attestano le difficoltà incontrate da diversi europei per far valere i propri diritti di cittadini dell?Unione europea; inoltre, la maggior parte degli europei, secondo il tabellone del mercato unico recentemente pubblicato dalla Commissione europea, ignora ancora i diritti di cui gode. Per sapere se gli europei sono a conoscenza dei diritti che spettano loro in quanto cittadini Ue, la Commissione europea ha fatto svolgere tre inchieste: nell?ottobre 1997, nel maggio ?98 e nell?aprile ?99. Risultato tre persone su quattro non si considerano bene informate sui loro diritti a vivere, lavorare e studiare negli altri paesi Ue. Un altro problema emerso dalle inchieste e dal servizio informazioni è che le procedure amministrative per far valere i propri diritti risultano spesso troppo complesse e le amministrazioni non le illustrano in modo completo. Da diversi anni inoltre, in tutti i Paesi dell?Unione sono accessibili numeri verdi telefonici (per l?Italia 167-876166) che illustrano i diritti del cittadino europeo in tutti i settori della vita quotidiana. Informazioni generali inoltre si possono trovare al sito http://citizens.eu.int/. Ai numeri verdi si può inoltre ricorrere per risolvere un problema personale, qui il servizio orientamento cittadini interviene o fornendo direttamente la risposta oppure indicando le coordinate di un organismo competente. Il servizio è assicurato dall?associazione senza fini di luglio Ecas (European citizens Action service). Dalla data della sua istituzione, il servizio orientamento ha ricevuto 20 mila domande, ne ha analizzate più di 17 mila tra quelle presentate entro il marzo 1999. Il maggior numero di richieste riguarda la possibilità di lavorare in un paese dell?Ue diverso dal proprio.