Sostenibilità

Connie Hedegaard, Lady clima

Presiede la Conferenza il prossimo Commissario all'Ambiente della Ue

di Redazione

Quarantanove anni compiuti lo scorso 15 settembre, prossimo commissario europeo al Clima – un portafoglio che il presidente della Commissione Jose Manuel Durao Barroso sembra aver ritagliato proprio su di lei – Connie Hedegaard guidera’ da oggi fino al 18 dicembre la Conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici che si e’ aperta a Copenaghen. “Questo e’ il posto in cui impegnarsi, questa e’ la nostra chance – ha detto l’ex ministro per l’Ambiente e l’energia danese, accettando la nomina a presidente del vertice – Se la mancheremo, potrebbero volerci anni per averne una nuova e migliore”. E’ dal 2005 che la Hedegaard, membro del Partito conservatore, al governo come partner di minoranza nel governo di centrodestra del premier Lars Lokke Rasmussen, lavora per l’appuntamento di Copenaghen, a capo di una rete informale di ministri dell’Ambiente uniti dalla volonta’ di arrivare ad un accordo per fermare il riscaldamento della terra che sia realmente vincolante. Entrata in Parlamento che aveva appena 24 anni, la Hedegaard lascia la politica nel 1990 per dedicarsi al giornalismo, lavorando prima al giornale “Berlingske Tidende” e poi alla radio pubblica Dr. Ma nel 2004 torna alla politica, diventando ministro dell’Ambiente; tre anni dopo, nel suo portafoglio entrano le questioni climatiche. Da gennaio si trasferira’ a Bruxelles per il nuovo incarico che la terra’ lontana dalla scena politica danese, facendo tirare un sospiro di sollievo, dicono gli osservatori, al leader conservatore Lene Espersen, che gia’ temeva una sua sfida alla guida del partito. Per il suo impegno nella lotta contro i cambiamenti climatici, il settimanale americano “Time” ha inserito la Hedegaard tra le 100 persone piu’ influenti del pianeta.

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