Famiglia

Coni: lo Stato ripiana il bilancio con lo stadio Olimpico

Il trasferimento di immobili demaniali, tra cui lo Stadio, ha fruttato oltre 244 milioni

di Gabriella Meroni

Il Ministero dell’ Economia ha ripianato il disavanzo patrimoniale della Coni Servizi con 130 milioni di euro in conto capitale e con beni immobili per un valore di 244,22 milioni. Tra gli immobili, lo Stadio Olimpico, alcune aree del Foro Italico, terreni minerari all’Isola d’Elba ed altri terreni in provincia di Chieti. L’assemblea della Coni Servizi, che si e’ riunita oggi, ”ha preso atto con soddisfazione del conferimento” che va a coprire il disavanzo di 374,22 milioni. Da oggi quindi il Coni e’ proprietario dell’Olimpico e di alcuni terreni, che pero’ – come comunicato venerdi’ scorso – terra’ a disposizione del Demanio affinche’ sia quest’ultimo a metterli sul mercato per trasformarli in denaro contante. L’Amministratore Delegato della societa’ operativa del Coni, Raffaele Pagnozzi, ha espresso la soddisfazione per l’intervento di Tremonti. ”E’ un passo importante perche’ da’ piu’ certezze operative alla societa”’ ha detto Pagnozzi che poi ha ricordato come ”per offrire piu’ risorse allo sport il Coni si e’ gia’ alleggerito, con prepensionamenti e interventi analoghi, di oltre 400 persone che entro la fine dell’anno diventeranno 600”. A proposito dell’ Olimpico e della possibilita’ di gestirlo assieme a Roma e Lazio, l’Assemblea ha dato mandato al presidente Petrucci di prendere contatti con le due societa’ romane per arrivare ad una soluzione che soddisfi gli interessi di tutte le parti.


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