Mondo

Congo: un progetto Fao per costruire le strade

Riabilitazionedelle strade nella Repubblica Democratica del Congo. Creare accesso ai mercati e fornire cibo a chi soffre la fame. Un progetto realizzato con fondi italiani e svedesi

di Paolo Manzo

Il ripristino di piccole strade inizierà a breve in alcune parti della Repubblica Democratica del Congo. Lo comunica oggi l?Organizzazione delle Nazioni Unite per l?alimentazione e l?agricoltura (FAO). Questo è un passo vitale per fornire cibo a chi soffre la fame e incentivare la produzione agricola, ha detto la FAO. ?Il ripristino di oltre 300 km di piccole strade vicino Kinshasa, Kikwit, Mbanza Ngungu, Mvuazi, Kisangani e Goma farà in modo che la popolazione abbia accesso aiprincipali mercati di tutta la regione per tutto l?anno?, ha detto Alexis Bonte, Coordinatore FAO per l?Emergenza FAO della zona orientale della RDC. Saranno riparati i ponti distrutti e i maggiori danni nelle strade localiha detto la FAO. I progetti fanno parte della campagna FAO per migliorare la sicurezza alimentare e la produzione agricola nelle aree rurali. Le strade miglioreranno inoltre gli accessi per l?assistenza umanitaria. La RDC fa parte dei paesi con la più alta percentuale di popolazione denutrita del mondo, secondo la FAO, le persone sottoalimentate ammontano al 73 per cento . Il numero della popolazione cronicamente sottoalimentata è aumentato dai circa 12 milioni nel 1990-92 ai circa 36 milioni nel 1998-2000. ?Gli agricoltori privi di accesso ai mercati locali e regionali non possono vendere i loro prodotti e ricavarne reddito. Se il rifornimento alimentare è ridotto e non raggiunge le città, spesso i prezzi crescono. Questo è il motivo principale per il quale il ripristino delle strade è così cruciale per combattere la fame e la malnutrizione. Il reddito per gli agricoltori significa anche diversificare la loro dieta e poter anche avere denaro per la salute e l educazione,? ha affermato Bonte. Le prime strade che la FAO riparerà sono due: (Ngungu e Kako Jomba) nel North Kivu vicino Goma, che collegano le comunità rurali con i grandi mercati alimentari. Strade saranno anche rirpistinate in Bandundi e nella provincia di Bas-Congo . In una fase successiva, la Vecchia Strada Buta vicino Kisangani (Provincia Orientale) sarà ripristinata, così come la così chiamata Starda dell?Elefante, anch?essa vicina Kisangani. ?Abbiamo contattato le società Congolesi che costruiranno i ponti lungo le strade, per renderle praticabili anche nel corso della stagione delle piogge?, afferma Bonte. Il progetto include anche una componente food-for-work effettuata in cooperazione con il Programma alimentare mondiale: la popolazione riceverà cibo in cambio del lavoro sulle strade. ?I benefici per la popolazione non finiranno una volta che il progetto è completato. Noi cederemo alla gente carriole, vanghe, pale, zappe e piedi di porco, ed essi saranno responsabili della manutenzione delle strade,? aggiunge Bonte. Alla fine del progetto, la FAO fornirà anche sementi e strumenti per agevolare gli agricoltori nella ripresa e nella crescita della produzione agricola. Quando i commercianti acquisteranno prodotti agricoli, avranno fornito un contributo finanziario al ?comitato locale di manutenzione delle strade?. Si prevede che il lavoro sia completato entro giugno 2003. Per la prossima stagione delle piogge, prevista per settembre 2003, gli agricoltori saranno in grado di raggiungere i mercati servendosi delle strade ripristinate. I fondi necessari a questo progetto sono stati donati dai governi svedese e italiano. Contatti: Lucia D?Aleo, Relazioni con i Media italiani alla Fao. Tel: 06-5705 2520; Fax: 06-5705 4974; e-mail: lucia.daleo@fao.org


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