Mondo

Congo: ucciso membro della commissione elettorale indipendente

Continuano le intimidazioni in vista delle elezioni nella Repubblica democratica del Congo

di Emanuela Citterio

Ieri mattina, 22 agosto 2005, un gruppo di miliziani di una formazione sconosciuta ha attaccato con le armi il Centro di Registrazione numero 5058 della Commissione Elettorale Indipendente a Bule, nella Repubblica democratica del Congo. Un funzionario della Commissione è stato ucciso.  Un altro Centro elettorale è stato attaccato, quello di Mangiva, nel territorio di Irumu. A darne notizia in un comunicato stampa diffuso in Italia dalla Rete per la pace in Congo e da Beati i costruttori di pace è la stessa Commissione elettorale indipendente (C.e.i), che ha rinnovato il proprio impegno a ricostruire la RD Congo con le elezioni e non con le armi. Le operazioni di regsitrazione elettorale continueranno nell’Ituri, e la C.e.i. si appellata a tutta la popolazione della regione affinché collabori con il lavoro dei funzionari e condanni le azioni di chi ostacola il processo democratico.

L’operazione di identificazione e di iscrizione degli elettori è cominciata il 20 giugno in sei comuni della capitale, Kinshasa e dovrebbe proseguire nelle altre provincie del Paese per concludersi entro la fine di ottobre. Per assicurare l’operazione, la Commissione Elettorale Indipendente (CEI) ha dispiegato 6000 agenti rilevatori in 1143 centri di iscrizione.
 
Ma i mesi di giugno e luglio hanno visto un susseguirsi ininterrotto di uccisioni e violenze nella regione dell’Ituri, di attacchi di bande armate contro la popolazione civile e di minacce contro i centri della Commissione elettorale.

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