Salute

Congo: Msf, violenza, fame e Aids continuano

Dopo un anno di pace, la situazione politca migliora. Non quella delle donne, rapite e infettate dall'Aids

di Carlotta Jesi

Nella Repubblica Democratica del Congo, migliaia di donne, dai 7 ai 70 anni, continuano a essere violentate e infettate col virus dell’Aids dai soldati della guerriglia nonostante la pace siglata un anno fa.

A denunciarlo, è Medici Senza Frontiere con un rapporto sul Congo che delinea un Paese tutt’altro che pacificato. «La situazione politica è un po’ migliorata, ma le violenze sessuali, e con esse l’espansione del virus dell’Aids, continueranno finchè i politici e i militari non metteranno un freno a queste continue violenze», hanno dichiarato all’agenzia di stampa Reuters i medici senza frontiere.

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