Mondo

Congo/Kinshasa: i 70mila funzionari fittizi

Good governance in versione congolese

di Joshua Massarenti

Quando si parla di good governance. Dalla Repubblica democratica del Congo giunge un segnale piuttosto inquietante su che cosa significa in alcuni Paesi africani governare la Res pubblica. La notizia sembra inverosimile, ma purtroppo ripropone una realtà in tanti credevano per defunta dopo il regno cleptocratico dell’ex dittatore Mubutu. Secondo quanto riporta l’Agenzia di stampa congolese, la Direzione generale delle imposte ha scoperto l’esistenza di 70mila funzionari pubblici registrati nell’apparato amministrativo congolese.

Il Comitato ha già chiesto la pubblicazione dei nomi fittizi scoperti durante una prima di controllo lanciata dal Ministero della Funzione pubblica. Coinvolti, alcuni amministratori costituiti in club di amici pronti a sfruttare impunemente stipendi di funzionari inesistenti.

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