Cultura

Congo, in fuga dagli scontri nel Kivu

Il resoconto dell'Unhcr sulla situazione dei rifugiati in Uganda

di Redazione

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha trasferito più di 1.100 rifugiati congolesi in due insediamenti per rifugiati a distanza di sicurezza dal confine. I rifugiati erano arrivati in Uganda la scorsa settimana dopo essere fuggiti dagli scontri nella Repubblica Democratica del Congo (DRC).

Più di 950 persone sono ora giunte nell’insediamento di Nakivale, situato nel distretto di Isingoro in Uganda, circa 220 chilometri a sud-est di Kampala. Un piccolo gruppo di 66 persone con bisogni particolari * la maggior parte disabili e donne incinte * sono giunti nell’insediamento lo scorso mercoledì, seguiti giovedì da un gruppo di 898 rifugiati che l’UNHCR ha trasferito dal distretto di confine di Kisoro. L’UNHCR prevede di trasferire nei prossimi giorni altri rifugiati dal confine a Nakivale.

L’UNHCR e le autorità ugandesi hanno lavorato ininterrottamente per preparare l’insediamento di Nakivale affinché potesse ricevere diverse migliaia di nuovi arrivati. Nakivale è già pronto per ospitare circa 16mila rifugiati * il 70 per cento dei quali ruandesi * e se da un lato non ci sono problemi di spazio, dall’altro vanno segnalate la scarsità d’acqua e la necessità di nuovi alloggi. Sono stati allestiti un centro di ricezione e una piccola clinica mobile e il personale è stato predisposto al fine di accogliere i nuovi arrivati.

Un altro gruppo di 201 rifugiati è stato condotto nella giornata di giovedì dal villaggio di confine di Ishasha, nel distretto di Kanungu, nell’insediamento già esistente di Kyaka II. La grande maggioranza dei 5mila congolesi che si sono raccolti a Ishasha la scorsa settimana hanno già fatto ritorno alle proprie case nel nord della provincia del Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, dove sembra che gli scontri si siano interrotti.

Complessivamente, la scorsa settimana, circa 20mila congolesi hanno attraversato il confine per raggiungere l’Uganda. Il gruppo più consistente composto da 15mila persone è giunto a Nyakabanda nel distretto di Kisoro, circa 450 chilometri a sud-ovest di Kampala. A Nyakabanda, l’UNHCR ha allestito una piccola clinica e quattordici alloggi temporanei sufficienti per ospitare tutti i nuovi arrivati, molti dei quali sono ormai tornati nella RDC.

I movimenti di confine sono proseguiti anche questa settimana, con 2mila rifugiati che sono giunti mercoledì notte a Nyakabanda per poi riattraversare il confine già il girono seguente. A causa di tutti questi spostamenti, è difficile stimare quanti rifugiati siano ancora nell’area dopo che giovedì circa 900 persone sono state trasferite a Nakivale.

L’Uganda ospita già circa 208mila rifugiati, tra cui 168.800 sudanesi, 20.200 congolesi e 15.600 ruandesi. L’Agenzia per i Rifugiati conferma la propria preoccupazione per l’instabilità della situazione nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo e per gli effetti sulla popolazione. Oltre alle persone che attraversano il confine, bisogna anche considerare i numerosi sfollati interni che si sono spostati a causa dei recenti scontri nel Congo orientale, in particolare nella provincia di Kivu. La grande maggioranza dei 1,6 milioni di sfollati interni vive attualmente nelle province orientali.

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