Politica

Congo-caos a poche ore da inizio campagna elettorale storica

Disordini e violenze questa mattina a Kinshasa

di Paolo Manzo

Disordini e violenze questa mattina a Kinshasa ad appena 24 ore dall’avvio ufficiale della campagna elettorale in vista delle storiche elezioni in Congo, previste per la fine del mese prossimo. La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla raccoltasi ad un comizio di uno dei leader dell’opposizione al governo del presidente Joseph Kabila, Etienne Tshisekedi, che ha annunciato di voler boicottare lo storico appuntamento elettorale. Dopo anni di conflitti, costati la vita a centinaia di migliaia di persone, il Congo si prepara come puo’ al voto del 30 luglio. Il presidente Kabila, favorito, dovra’ vedersela con 32 candidati, tra cui due ex vice presidenti ed leader ribelli. Sono 25 milioni gli aventi diritto al voto, che saranno a chiamati alle urne anche per scegliere tra oltre 8mila candidati i parlamentari che andrano ad occupare i 500 scranni di cui e’ composta l’Assemblea di Kinshasa. Sono in tutto 267 i partiti iscritti nei registri elettorali. Centrale sara’ evidentemente la questione della sicurezza. Nel Paese e’ dispiegato un contingente di 17mila caschi blu dell’Onu, in gran parte impegnato in operazioni militari nella regione orientale dell’Ituri, teatro di attacchi ed uccisioni contro la popolazione civile da parte delle milizie ribelli, e che per le elezioni sara’ coadiuvato da truppe a guida tedesca inviate dall’Unione europea.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.