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Congo: 50mila in fuga da combattimenti a Bunia

Sono 50.000 i congolesi in fuga dalla zona di Bunia, nel Congo orientale, dove infuriano i combattimenti tra fazioni rivali. E' la stima delle agenzie delle Nazioni Unite

di Redazione

Sono 50.000 i congolesi in fuga dalla zona di Bunia, nel Congo orientale, dove infuriano i combattimenti tra fazioni rivali. E’ la stima delle agenzie delle Nazioni Unite che venerdi’ sperano di poter cominciare la distribuzione del cibo. Secondo il Programma alimentare mondiale, una cui squadra e’ arrivata sul posto lo scorso fine settimana, gli sfollati in fuga hanno camminato verso sud per dieci giorni per evitare gli attacchi delle milizie e sono giunti fino a Beni, nella provincia del nord Kivu. ”Sono esausti, affamati ed hanno urgente bisogno di assistenza medica di base, di acqua pulita e di riparo – ha detto il capo delle operazioni del Pam sul posto – Il viaggio che hanno compiuto ha comportato l’attraversamento di due fiumi durante il quale alcuni bambini sono stati trascinati via dalla corrente”. Le Nazioni unite vorrebbero organizzare una forza internazionale da inviare nella regione di Ituri per cercare di bloccare le violenze di milizie armate che hanno ucciso centinaia di persone con machete, fucili e frecce e su cui grava l’accusa di cannibalismo. A Bunia c’e’ una piccola forza dell’Onu che pero’ non ha ne’ il mandato, ne’ i mezzi per intervenire. Secondo la portavoce del Pam in base al programma di aiuti che partira’ venerdi’ i profughi riceveranno razioni per un mese di mais, fagioli, altri legumi e olio.


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