Famiglia

Conflitti interreligiosi, al via il master dell’università di Pisa

Al via la prima edizione del master organizzato dal centro interdipartimentale per la pace dell'università di Pisa

di Carmen Morrone

Sta per iniziare la prima edizione del master universitario di I livello in ?Gestione dei conflitti interculturali ed interreligiosi?, organizzato per l?anno accademico 2004-2005 dal Centro interdipartimentale di Scienze per la Pace (CISP) dell?Università di Pisa in collaborazione con la Fondazione Ieramg di Livorno. Le lezioni avranno inizio martedì 7 febbraio 2005 presso i locali della stessa fondazione Ieramg, ubicati in via delle Galere, 35, a Livorno e si svolgeranno il lunedì e il martedì, secondo il seguente orario: lunedì 8.30-13.30 e 14.30-19.30; martedì 8.30-13.30. Il calendario didattico è molto ricco: il master, infatti, parte con il modulo di comunicazione interculturale (da 07-08/02/2005 a 28/02-01/03/2005) curato dalla professoressa Flavia Monceri. Seguirà il modulo dell?area etico-giuridica (da 07-08/03/2005 a 21-22/03/2005) a cura del professor Pierluigi Consorti e il modulo dell?area storico-religiosa (da 28-29/03/2005 a 18-19/04/2005) curato dal professor Riccardo Burigana. Le lezioni saranno tenute dai massimi esperti degli argomenti trattati: giungeranno a Livorno persone provenienti da tutta Italia e dall?estero. Il programma del master si concluderà con le 375 ore di stage presso enti pubblici e privati a partire da giugno 2005. Gli studenti avranno così la possibilità di mettere in pratica ciò che hanno appreso durante le lezioni in aula, attraverso esperienze in vari organismi, sia nazionali che internazionali. Durante questo periodo di attività pratica, gli allievi saranno seguiti da un tutor universitario e da un tutor aziendale che seguiranno le varie fasi del lavoro dello studente. Una volta conseguito il titolo, gli allievi potranno vantare una preparazione transdisciplinare e si potranno presentare come: operatori della comunicazione interculturale e del dialogo interreligioso, mediatori dei conflitti culturali e religiosi, mediatori di pace da impiegare negli enti pubblici e privati e nelle organizzazioni religiose.


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