Mondo

Confine Messico-Usa: la vicenda dei migranti coreani rapiti

di Paolo Manzo

Cari amici di Vita,

immaginate se uno dei tanti barconi che praticamente ogni giorno arrivano sulle coste italiane con a bordo clandestini venisse sequestrato dalla mafia. E immaginate, ancora, che la stessa mafia rapisca gli immigrati e chieda un riscatto. Incredibile vero? Bene, la cosa è successa con un gruppo di coreani che, illegalmente tentavano di introdursi negli Stati Uniti passando per il confiune messicano.

Sequestrati da una delle tante bande messicane che lucrano sul passaggio verso l’eldorado statunitense, per la liberazione dei coreani la gang aveva chiesto 30mila dollari di riscatto, forse credendo che fossero tecnici di qualche ditta.

Scoperto l’arcano, dopo un bel po’ di giorni, i geniali rapitori hanno pensato bene di liberare i poveri coreani, dal momento che nessuno, ma proprio nessuno, si era detto interessato a sganciare anche solo un dollaro.


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