Volontariato

Confesso, ho mentito

Gli altarini di Vittorio Sgarbi

di Alessandra Camarca

Sgarbi, che fai se per strada ti chiedono dei soldi?
Li dò senza esitazioni.

Come sarebbe la tua vita con una pelle diversa?
Non ci ho mai pensato ma penso diversa.

Cosa dici se ti fermano i lavavetri ai semafori?
Mi faccio lavare i vetri e gli dò i soldi. Spesso però mi riconoscono e da un personaggio famoso pensano che non stia bene accettare i soldi. Ma io glieli dò lo stesso.

Chi è, se c’è, per te un eroe del nostro tempo?
Ce ne possono essere tanti: mi viene in mente Pietro Toni, il magistrato che ha assolto Pacciani.

Sulla riforma delle pensioni come la vedi?
Come Bertinotti.

Quando apri il giornale qual è la prima pagina su cui ti fermi?
La prima.

Cosa faresti dei profughi albanesi?
Farei quello che farei per qualunque cittadino del mondo, valuterei il suo merito. Penso che sia giusto dare accoglienza, ovviamente nei limiti concessi dalle leggi. Non si può dire che tutti gli albanesi sono criminali ma bisogna valutare chi sono davvero i cattivi, come si valuterebbe un qualsiasi cittadino italiano.

Una donna di pelle nera che ti affascina…
Tutte.

Dunque preferisci Naomi alla Schiffer…
Certo, la Campbell perché è più sexy.

Ti innamoreresti di una portatrice di handicap?
Dipende di quale handicap… Di qualcuno forse, non potrei essere così disponibile a ogni tipo di handicap…

Qual è l’ultimo libro che ha letto?
Chiudere le scuole, di Giovanni Papini. È un libro contro la scuola e io sono contro questa scuola e anche quella della riforma. Chiuderei per due anni le scuole per consentire ai giovani di imparare qualcosa fuori.

Secondo te com’è il Paradiso?
Ventilato e fresco.

Quando sei in difficoltà a che santo ti voti?
A nessuno conto solo su me stesso.

Che voto di condotta prendevi a scuola?
Otto, al massimo nove.

Il tuo ultimo peccato?
Ho mentito, ho detto falsa testimonianza.

Cosa ne pensi del ?porgi l’altra guancia ??È necessario, a volte ti consente di ottenere molto di più del fastidio che ti comporta porgere la guancia a qualcuno verso cui reagiresti in maniera aggressiva.

Prenderesti un bambino in affido?
Non ne vedo la necessità, posso averne dei miei.

Nessuno ti regala niente, noi sì

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