Politica

Conferenza sull’Afghanistan, ong in pressing

SCOOP operation di Paolo Manzo

di Redazione

Rafforzare il ruolo dell?Onu.

…..coinvolgere la società civile, evitare gli attacchi che mettono in pericolo di vita i civili e compensare i familiari delle eventuali vittime, sostenere la revisione del mandato dell?Unama, la missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan. Sono questi alcuni dei 19 punti del piano d?azione elaborati dall?Associazione ong italiane, aderente alla piattaforma ?afghana?. Il documento, nato dalla Conferenza sulla pace della società civile afghana che si è tenuta lo scorso gennaio a Kabul riunendo oltre 300 ong del Paese asiatico, verrà inviato al ministro degli Esteri italiano, Massimo D?Alema perché ne tenga conto nella prossima riunione della Nato, la più grande della storia, che avrà luogo a Bucarest dal 2 al 4 aprile. Sergio Marelli, presidente dell?Associazione ong italiane, ha chiesto che la società civile possa sedere al tavolo della Conferenza internazionale sull?Afghanistan in programma a Parigi (la data non c?è ancora ma dovrebbe essere a inizio giugno). Ce la si farà?

Il 13 aprile? Più impegno per l?infanzia…?

Questo l?appello forte lanciato da Unicef Italia a tutti i principali partiti in lizza nelle prossime elezioni politiche. Presentando a Roma il documento Un impegno per i diritti dell?infanzia e dell?adolescenza, il presidente Antonio Sclavi ha avanzato alcune proposte per la prossima legislatura. L?Unicef chiede «l?introduzione di un sistema di monitoraggio per analizzare annualmente quali quote di risorse l?Italia destina all?infanzia e all?adolescenza» e sul 5 per mille sottolinea «la necessità di una stabilizzazione del provvedimento». Unicef critica la «frammentazione delle competenze in materia di infanzia e adolescenza fra più ministeri, rendendo più complesse proprio le necessarie attività di coordinamento, sia a livello centrale che tra governo nazionale e Regioni». Sclavi chiede anche l?adozione di un Piano nazionale infanzia e l?istituzione di un Garante nazionale per i diritti dell?infanzia e dell?adolescenza.

Annullata la visita di Lula in Italia

??prevista per il prossimo aprile. Sul tavolo c?erano anche accordi di cooperazione tra Brasile e Italia ma, a causa della crisi di governo e delle elezioni, è saltato tutto. Fonti governative spiegano che l?appuntamento è aggiornato per il prossimo autunno.

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