Politica
Conferenza famiglia: questa mattina apre Napolitano
Linaugurazione si terrà questa mattina alle 10.30 nel salone de Cinquecento di Palazzo Vecchio.
di Redazione
Oltre 2mila iscrizioni, decine di sessioni e gruppi di lavoro, 260 accreditati stampa, circa 250 operatori coinvolti, oltre 100 ospiti e relatori.
E? tutto pronto per la Conferenza nazionale della Famiglia, in programma al Palacongressi di Firenze (Piazza Adua, 1, da oggi al 26 maggio. Superano qualsiasi previsione i numeri dell?evento organizzato dal Ministro delle Politiche per la Famiglia.
L?inaugurazione si terrà questa mattina alle 10.30 nel salone de? Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Dopo il saluto istituzionale di Leonardo Domenici, Claudio Martini e Matteo Renzi e la lettura di passi scelti del Cantico dei Cantici di Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey, alle 11.00 ci sarà l?intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Seguiranno le relazioni di Vladimir Spidla, Commissario europeo per l?Occupazione, Affari sociali e Pari Opportunità, e del Ministro delle Politiche per la Famiglia Rosy Bindi.
Nel pomeriggio i lavori si sposteranno al Palacongressi. Alle 15 la tavola rotonda ?Europa e Famiglia? condotta dalla giornalista Monica Maggioni metterà a confronto varie esperienze europee attraverso l?intervento di vari politici provenienti da diverse nazioni.
Alle 17 un?importante occasione di confronto sul tema tra Governo, Enti locali, associazioni e parti sociali (da Confindustria a Cna, da Confartigianato a Cisl) nel dibattito ?Alleanza per la famiglia?. Partecipano, tra gli altri, Giuliano Amato, Cesare Damiano, Antonio Di Pietro, Giuseppe Fioroni, Giovanna Melandri, Tommaso Padoa Schioppa, Barbara Pollastrini, Livia Turco, Vincenzo Visco, Sergio Chiamparino.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.