Famiglia

Conferenza Famiglia: escluse anche le coppie sterili

Dichiarazione di Filomena Gallo Presidente di amica cicogna ONLUS, membro di giunta dell'Associazione Coscioni

di Redazione

Le Associazioni di coppie sterili hanno atteso invano un invito dal ministro Rosy Bindi per la Conferenza Nazionale della Famiglia (Firenze, 24-26 maggio 2007).

“All’articolo 29 della Costituzione non è presente il requisito della fecondità per essere famiglia”, dichiara Filomena Gallo, presidente di Amica Cicogna ONLUS; e aggiunge: “Tra le famiglie italiane ci siamo anche noi, le famiglie senza figli, le famiglie non feconde, che purtroppo sono destinatarie di leggi come la legge 40/04, ma non rientrano tra i soggetti destinatari del piano Nazionale per la Famiglia che uscirà da Firenze. A Firenze hanno preferito non invitare neppure noi: le coppie sterili” . Conclude Filomena Gallo: “L’involuzione culturale cui stiamo assistendo è allarmante, una parte dei cittadini italiani è esclusa senza alcuna ragione dalle politiche di Governo, cittadini che contribuiscono alla vita di un Paese che si dimentica di loro. Noi eravamo il 12 maggio a Piazza Navona, con i nostri figli avuti tra mille e più sacrifici, senza l’aiuto di uno Stato che oramai sempre di più ci nega la cittadinanza. Le gerarchie vaticane invitano il nostro Parlamento ad aiutare la famiglia “tradizionale” e feconda, ma la politica deve basarsi sulle esigenze della società, una società multiculturale e pluralistica, che da tempo è cambiata, una società che vive nel III millennio e non all’epoca dell’Inquisizione”.

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