Economia

Confcooperative e Legacoop chiedono la riduzione dell’Irap

Chiedono, inoltre, che il Mezzogiorno torni ad essere una priorità del Governo

di Francesco Maggio

Nel momento in cui il Governo sta definendo i contenuti della riforma fiscale, Confcooperative e Legacoop ritengono che l’obiettivo centrale da perseguire rimanga quello di rilanciare lo sviluppo. A tale proposito, Confcooperative e Legacoop ribadiscono l’esigenza prioritaria di assicurare un recupero di competitivita’ delle imprese con un intervento di significativa riduzione dell’Irap che, alleggerendo il costo del lavoro, libererebbe risorse da destinare a nuovi investimenti. Un tema, quello della competitivita’, che assume un rilievo specifico per il Mezzogiorno. A tale proposito, Confcooperative e Legacoop, in linea con i contenuti del documento elaborato dal tavolo tra organizzazioni imprenditoriali e sindacali, sottolineano che -oltre a misure fiscali che premino la crescita dimensionale, un credito d’imposta per i progetti di ricerca, deduzioni fiscali per le spese di promozione all’estero- e’ necessario prevedere una fiscalita’ di vantaggio, fondata su meccanismi automatici e certi, che accresca l’attrattivita’ del Mezzogiorno per nuovi investimenti. Confcooperative e Legacooprichiamano poi l’attenzione del Governo sulla necessita’ di confermare l’interpretazione tradizionale sul regime IVA per le cooperative sociali che svolgono attivita’ in convenzione con gli enti locali. Se tale regime venisse modificato, ne deriverebbero infatti enormi difficolta’ finanziarie per le cooperative sociali, soprattutto per quelle che piu’ hanno investito in qualita’, innovazione, strutture e progetti impegnativi. Infine, Confcooperative e Legacoop ribadiscono l’esigenza di dare rapida soluzione al problema dei ritardi di pagamento delle pubbliche amministrazioni per la fornitura di beni e servizi e per la realizzazione di opere, un fenomeno deleterio che pesa fortemente sui conti delle imprese fornitrici, con pesanti riflessi sulla loro capacita’ di tenuta occupazionale.

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