Economia

Confcooperative attiva il Punto Welfare Cap presso gli uffici nazionali

A Roma il progetto CAP raggiungerà oltre 200 mila cittadini, offrendo assistenza domiciliare integrata, visite mediche in tempi rapidi e a costi sociali

di Redazione

Assistenza domiciliare integrata, accesso a esami diagnostici e visite specialistiche in tempi brevissimi e a costi sociali. Un miraggio per molti, una possibilità concreta già nei prossimi tre anni, invece per 200mila cittadini romani grazie al progetto CAP promosso dalle cooperative sanitarie di Confcooperative. CAP è una rete consortile sociale non profit formata da cooperative aderenti a Confcooperative attive nelle cure territoriali e nel sistema extra-ospedaliero di servizi sanitari alla persona.

«Un italiano su tre rinuncia a curarsi o si indebita per farlo. Quattro su dieci hanno sono affetti da problemi di cronicità. Le liste di attesa del SSN sono lunghissime. In un paese civile tutto ciò è insostenibile – dice Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative – come cooperazione sentiamo l’obbligo di dare una risposta sussidiaria e qualificata al nostro SSN e sempre più adeguata al bisogno crescente di welfare che c’è nel paese. Le nostre cooperative sociali e sanitarie erogano servizi a oltre 7 milioni di persone. Il progetto CAP vuole essere un’alternativa valida alle liste di attesa del SSN, al pronto soccorso e agli alti costi della sanità privata for profit che per molti cittadini non è economicamente sostenibile».

I cittadini utenti vengono presi in carico dal network multiprofessionale della salute del CAP: farmacie, medici, infermieri, centri specialistici e riabilitativi. Tutti collegati tra loro attraverso un portale di prenotazione che mette in rete strutture e professionisti, garantendo efficienza e qualità nella ricerca della prestazione richiesta e consentendo la prenotazione in tempo reale e la presa in carico a tutto tondo dei bisogni delle persone fuori dalle mura ospedaliere.

La rete CAP dà la possibilità di prenotare assistenza specializzata presso il proprio domicilio, visite specialistiche, esami diagnostici (radiografie, ecografie, elettrocardiogrammi, TAC, risonanza magnetica), esami endoscopici, trattamenti post diagnosi. Grazie agli accordi con gli erogatori dei servizi è possibile accedere alle prestazioni con prezzi sociali, senza liste d’attesa, con una copertura territoriale estesa a tutta l’area di Roma e provincia.

Così Confcooperative, nell’ambito degli interventi di welfare aziendale, crea un proprio Punto Welfare Cap presso gli uffici nazionali nel Palazzo della Cooperazione in via Torino 146. Un servizio offerto a tutti i suoi dipendenti e ai loro famigliari, per migliorare la loro qualità di vita, in termini di promozione della salute e di conciliazione vita – lavoro.

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