Economia

CONFCOOP. Per Firenze piano d’azione cittadino

Insieme alla confederazione, Legacoop Toscana e Agci presentano un documento che elenca i punti più importanti per la città puntando sulla coesione

di Redazione

Rilancio nel segno della coesione: queste le due parole d’ordine di un piano d’azione e un documento messi a punto dal movimento cooperativo toscano e sottoscritto unitariamente da Legacoop Toscana, Confcooperative e Agci in vista delle ormai prossime elezioni amministrative a Firenze. Fra i punti di maggior interesse la tramvia: «Riteniamo urgente», scrivono Legacoop, Confcooperative e Agci, «l’avvio dei lavori della seconda e terza corsia del tram, da attuare senza stravolgere il disegno che mira ad estendere i collegamenti con i Comuni vicini. Allo stesso tempo con l’avvio dei lavori del secondo lotto del sottoattraversamento di Firenze per l’Alta velocità si libereranno binari in superficie per realizzare il sistema integrato di mobilitò su ferro a livello metropolitano, che necessita di un raddoppio ferroviario fino a Lucca. I cantieri dell’Alta Velocità dovranno essere attentamente monitorati, oltre che dalle istituzioni apposite, da un Osservatorio Sociale».
Sempre sul fronte delle infrastrutture, le tre centrali cooperative sostengono l’urgenza di «realizzare la bretella Prato-Signa e il completamento delle terza corsia autostradale da Barberino a Incisa, oltre all’avvio delle procedure per la terza corsia dell’A11».
Sul fronte dei servizi, si ritiene «opportuno avviare un percorso per dotare l’area di un unico soggetto gestore della mobilità, nell’ambito di un rinnovato rapporto tra pubblico e privato e di integrazione fra ferro e gomma».
Infine il turismo. Legacoop, Confcooperative e Agci sostengono la necessità di «rivitalizzare l’industriai turistica con un ampliamento dell’offerta e la creazione di flussi turistici differenziati, incentrati su eventi culturali di qualità e puntando a conquistare per Firenze il ruolo di catalizzare per la cultura».
«Il nostro vuole essere contributo che il mondo della cooperazione toscana mette a disposizione delle istituzioni e della società fiorentina», spiegano Legacoop, Confcooperative e Agci, «Nell’area fiorentina ci sono circa 1.300 cooperative, con circa 23 mila addetti».


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