Sostenibilità
Confagricoltura punta sulla qualità ambientale
Firmato al Cnel lAccordo quadro sulla qualificazione dei contesti ambientali e sulla diffusione dei sistemi di certificazione.
La Confagricoltura ha firmato al Cnel l??Accordo quadro sulla qualificazione dei contesti ambientali e sulla diffusione dei sistemi di certificazione?. Una sorta di patto tra il mondo del lavoro, dell?impresa, delle istituzioni locali e delle associazioni, per promuovere la qualità ambientale e la competitività dei contesti territoriali. L?obiettivo, spiega una nota, è quello di costruire un sistema di rapporti che favorisca la promozione e l’accompagnamento, a livello locale, di politiche e strumenti per il miglioramento della qualità ambientale e dei sistemi di certificazione; oltre che un impiego efficace di risorse e conoscenze per la diffusione delle ?Agende 21 locali?. Per dare attuazione a quanto concordato, sarà costituito, presso il Cnel, un Comitato di indirizzo e monitoraggio. Fra gli altri i firmatari dell’accordo, l?Associazione Nazionale Agende 21, Upi, Anci, Federparchi, Confindustria, Cgil, Cisl, Uil, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Confapi, Lega delle Cooperative, Legambiente.
Confagricoltura, rileva la nota, si impegna ora a monitorare la fase successiva, che prevede, con la collaborazione delle organizzazioni aderenti, lo sviluppo di attività di promozione e accompagnamento di esperienze territoriali mediante la stipula di intese locali. Al riguardo la confederazione ricorda che, attraverso strutture specializzate, è in grado di assistere le imprese, nonché di partecipare attivamente alle iniziative che si svilupperanno sul territorio, sin dalla fase di progettazione e definizione dei programmi d’intervento.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.