Sostenibilità

Condono, un emendamento di An stringe le maglie della legge

Il tetto di 750 metri cubi per sanare gli abusi varrà per tutto l'edificio, non per i singoli appartamenti

di Ida Cappiello

Un miliardo di euro in meno nella casse dell’erario: potrebbe essere questa la conseguenza della modifica votata la settimana scorsa alla legge sul condono edilizio, proposta da An e passata contro il parere del governo. Il tetto volumetrico di 750 metri cubi, previsto per accedere al condono, vale ora per tutto l’immobile e non – come nel testo precedente – per le singole unità abitative. E’ stato fermato così un escamotage che avrebbe reso possibile condonare interi stabili composti da singoli appartamenti di cubatura inferiore al limite previsto. Una sconfitta per la lobby dei palazzinari, una vittoria per chi ha a cuore la tutela ambientale.

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