Welfare

Condannato per minacce di morte a don Di Noto

È la prima condanna del genere in Italia. L'imputato, che voleva fermare l'attività antipedofilia del sacerdote, ha patteggiato la pena: 2 mesi di carcere più il pagamento delle spese processuali.

di Daniela Romanello

Franco Rossini, 36 anni, milanese, è stato condannato per aver minacciato di morte don Fortunato Di Noto, il sacerdote presidente dell’associazione Meter e consulente per le politiche dell’infanzia al ministero delle Comunicazioni, che da anni combatte contro la pedofilia, in particolare via internet. La condanna a due mesi di reclusione e il pagametno delle spese processuali sostenute dalla parte civile, è stata emessa ieri dal Tribunale di Avola che ha accolto la richiesta di pattegiamento avanzata dall’imputato. È la prima condanna del genere in Italia. Don Fortunato Di Noto aveva ricevuto le minacce di morte tramite delle email inviate alla sua casella di posta personale: ma Rossini non è l’unico che le ha inviate. Altre minacce sono giunte al sacerdote, anche recentemente. La causa, come ha ammesso uno degli imputati, è proprio da ricercare nell’attività antipedofilia di don Fortunato. Attualmente è in corso a Novara un altro processo, che vede sul banco degli imputati un altro 36enne, Silvio Filippi. La prima udienza si è svolta il 15 gennaio scorso e il processo è stato aggiornato a giugno.

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