Famiglia

Condanna sospesa per safya ma la protesta continua

Buone notizie per Safya Hussaini, la donna nigeriana condannata alla lapidazione per adulterio

di Redazione

Buone notizie per Safya Hussaini, la donna nigeriana condannata alla lapidazione per adulterio. Dopo la manifestazione di Nessuno tocchi Caino sul caso di Safya davanti all’Ambasciata della Nigeria a Roma, infatti, la sentenza è stata sospesa. «Il governo federale non consentirà che Safya venga giustiziata», ha dichiarato l’ambasciatore nigeriano in Italia, Etim Okpoyo. «Il governo è molto preoccupato e si sta prendendo cura del caso». Le organizzazioni che si erano mobilitate per Safya, però, ritengono di non dover abbassare la guardia, prima di tutto perché la condanna è soltanto sospesa e non cancellata e un altro grado di giudizio potrebbe riportare la situazione al punto di partenza. Inoltre, le autorità federali nigeriane e quelle dello Stato di Sokoto sostenevano fino alla metà di novembre che non avevano nessun potere di bloccare la sentenza di condanna emessa da un tribunale religioso islamico sulla base della Shari’a. Per avere una verifica indipendente della sospensione, infine, si stanno attivando contatti per raggiungere direttamente Safya Hussaini. La protesta, nel frattempo, continua.
Scrivete qui: Ambasciata nigeriana, via Orazio, 18 – 00193 Roma
fax 06.6832528 oppure email: embassy@nigerian.it

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.