Comitato editoriale

Concretamente dalla parte dei bambini

Il 20 novembre Fondazione Francesca Rava - NPH Italia Onlus lancia la terza edizione del progetto “In farmacia per i bambini”. 1200 farmacie hanno aderito all'iniziativa; 1400 sono i volontari coinvolti e tante aziende del mondo for profit ad appoggiarli...

di Anna Spena

Arriva la terza edizione dell’iniziativa di Fondazione Francesca Rava – NHP Italia Onlus, “In farmacia per i bambini”. Il prossimo 20 novembre, in occasione dell’anniversario della firma della Carta dei diritti dell’infanzia, approvata dall’Assembla Generale delle Nazioni Unite nel 1989, in 1.200 farmacie che hanno appoggiato il progetto, saranno presenti più di 1.400 volontari e raccoglieranno farmaci da banco, alimenti e prodotti pediatrici. Durante l’edizione 2014 sono state raccolte 90mila confezioni tra farmaci pediatrici da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti baby care; distribuiti tra 182 enti beneficiari in Italia e l’Ospedale Pediatrico N.P.H. Sain-Damien di Haiti, che assiste 80mila bambini l’anno dove, 1 su 3 non arriva ai 5 anni d’età. La fondazione ha iniziato un percorso di sensibilizzazione anche con i bambini; per quetso chi si recherà nelle farmacie aderenti riceverà dai volontari un cruciverba pieghevole sui Diritti dei bambini, da fare a scuola o in famiglia per fargli scoprire i loro diritti giocando. L'iniziativa, lanciata oggi a Palazzo Marino, con l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, per quest'anno si è posta un obiettivo ancora più ambizioso: «Ci aspettiamo un incremento, in termine di prodotti donati, del 40%», ha dichiarato Maria Chiara Roti, vicepresidente della Fondazione. «Questo è nato fin da subito come un progetto concreto. Mi piace pensarlo con un carattere progettuale. Il nostro gruppo parte da un diritto fondamentale di tutti i bambini: il diritto alla vita. Dobbiamo fare rete, ognuno deve dare il suo contributo. Il 20 novembre i farmacisti devono diventare attori sociali, devono essere il primo contatto con la comunità; i volontari presenti nelle farmacie devono portare il nostro messaggio».

Quest’anno saranno 240 gli enti beneficiari su tutto il territorio italiano. «Con tutti abbiamo un accordo», ha spiegato Roti. «Abbiamo incontrato queste realtà; solo vedendo e toccando con mano si capisce realmente l’impatto del nostro lavoro. Tutta la raccolta sarà divisa tra gli enti del territorio nazionale e il nostro ospedale a Saint-Damien».

Proprio perché sempre rispondenti alle esigenze del territorio, per la terza edizione dell’iniziativa, la Fondazione darà particolare attenzione alle necessità dei bambini migranti e alle loro famiglie. Emergenza che la Fondazione Rava conosce bene: da due anni è infatti impegnata nell’invio di team di volontari medici per l’assistenza sanitaria a bambini e donne incinte sulle Navi della Marina Italiana nel Canale di Sicilia. Parte della raccolta milanese (a Milano dovrebbero riuscire a sostenere circa 15mila bambini), sarà destinata al centro di assistenza profughi del Comune che ha il suo hub alla Stazione Centrale.

A Genova, invece, la raccolta sarà destinata a 3 enti, uno dei quali opera a Prè, quartiere ad alta concentrazione di famiglie straniere e in condizioni di disagio, con il quale l’assistenza pediatrica si rafforzerà e continuerà nel tempo grazie al sostegno di EcoEridania.

«EcoEridania», ha detto il presidente del Gruppo, Andrea Giustini, «ha deciso di aderire a "Farmacia per i bambini" , felice di contribuire con il suo impegno ad un progetto che risponde in modo concreto ai problemi di povertà sanitaria infantile e al crescente bisogno farmaceutico. Una collaborazione che culminerà nella cena di raccolta fondi organizzata con la Fondazione Rava il 12 dicembre nella splendida cornice dell'Acquario di Genova».

A dare il volto e ancora più visibilità a tutta l’iniziativa Martina Colombari, che già da otto anni è la testimonial della Fondazione. «Partecipo all’iniziativa già dalla sua prima edizione», ha detto la Colombari. «Sono stata diverse volte ad Haiti con la Fondazione; ho visto con i miei occhi cosa significa quando ti viene negato il diritto alla vita. Spiego tutti i giorni a mio figlio Achille che aiutare gli altri deve diventare un mestiere: si sceglie un obiettivo e si cerca di dare un po’ del nostro cuore e del nostro affetto».

Gli importanti risultati già raggiunti dalla fondazione, e quelli ancora più alti che si spera di raggiungere con la terza edizione, sono stati possibili in modo particolare grazie all’incontro di due mondi: profit e non profit. Le aziende partner dell’iniziativa, KPMG, Mellin, Solgar, Nutricia, Chicco, EcoEridiana, Cosmofarma e Federfarma, hanno tenuto a sottolineare l’importanza del progetto.

«KPMG sempre di più si rende conto che il sociale è importante», ha detto Sara Nuzzaci, partner della società. «Noi dobbiamo esserci. Questo è il concetto. Dobbiamo affermare la nostra identità valoriale. Significa cultura, significa noi, significa essere presenti. È importante lavorare per la comunità».

Ha detto Beatrice Colosio, digital manager di Chicco Italia, «questo è il primo anno che Chicco appoggia questa bellissima iniziativa. Abbiamo anche noi una presenza in farmacia che abbiamo voluto mettere a disposizione di questa causa che a nostro avviso è una delle più importanti che si possano sposare».

«Tradurre i valori in azione concrete!», Sottolinea Sonia Malaspina, Direttore Risorse Umane di Mellin. «Noi il progetto l’abbiamo seguito fin dal primo anno, l’abbiamo osservato. Dallo scorso anno poi abbiamo iniziato a parteciparvi attivamente. La farmacia diventa un luogo importante. L’intervento richiede una preparazione del nostro personale. Il progetto è iniziato con pochi negozi aderenti e poi, pian piano, si è innescato il giro del passaparola e sono aumentate le farmacie aderenti. È stato un passaparola. Una grandissima mobilitazione».

Elenco delle farmacie che aderiranno all'iniziativa www.nph-italia.org

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