Concorso aperto ai non abilitati

Potranno partecipare al concorso anche i non abilitati, in possesso dei titoli di studio previsti in occasione dell’ultimo concorso, quello del 1999-2000. Lo avrebbe detto ieri sera il ministro Francesco Profumo, alla festa nazionale del PD in corso a Reggio Emilia. Le anticipazioni riportate da Tuttoscuola vanno in direzione contraria rispetto a quel che sembrava in un primo momento, allargando la platea dei possibili partecipanti.
Che al concorso – il cui bando è atteso per il prossimo 24 settembre e che dovrebbe portare alle immissioni in ruolo dal 1 settembre 2013 –  potranno essere ammessi anche alcuni laureati non abilitati pare assodato. Quali però è incerto. Tuttoscuola però questa mattina parlava di diploma o laurea conseguita entro il 2003-2004 (per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria potranno essere ammessi al concorso i maestri diplomati entro il 2003-2004 in possesso della vecchia abilitazione magistrale, per le secondarie superiori i laureati entro lo stesso anno), mentre già nel pomeriggio correggeva il tiro parlando di  «entro l'anno 2002-2003», che diventerebbe 2001-2002 per le lauree quadriennali e 2003-2004 per le quinquennali.  Potranno partecipare al concorso i docenti che poi hanno conseguito l’abilitazione, quasi tutti iscritti attualmente nelle graduatorie ad esaurimento.
Per i laureati che hanno tentato senza successo l’accesso ai TFA, sembra di capire che l’ammissione al concorso non sia possibile. Niente concorso anche per chi ha passato il test e si accinge a frequentare i corsi TFA: questi potranno invece partecipare al prossimo concorso secondo nuove regole, annunciato già per la prossima primavera.
«Se, come sembra, saranno effettivamente questi i requisiti di accesso (la lettura dei requisiti da parte del ministro non è stata completa e spesso interrotta da un gruppo di precari ostili al concorso), si tratterà di un concorso omnibus aperto soprattutto a docenti anziani», nota Tuttoscuola.