Concluso il 50esimo Congresso nazionale Anpas.
“Il Congresso più partecipato nella più che centenaria storia della nostra Associazione” così ha commentato il Presidente nazionale uscente Fausto Casini.
Sono statI infatti 589 i delegati delle Pubbliche Assistenze giunti da tutta Italia e ben 763 le presenze registrate.
Il Congresso nazionale ha eletto gli organismi che guideranno l’Associazione per il triennio 2008/2011, in particolare la metà dei componenti del Consiglio nazionale (la parte restante è già stata eletta dalle Assemblee regionali che si sono svolte tra maggio e novembre), il Collegio nazionale dei Sindaci revisori e il Collegio dei Probiviri.
Al termine delle votazioni, protrattesi sino a notte fonda, il nuovo Consiglio Nazionale risulta cosi composto: (in neretto i nuovi eletti) Maurizio Ampollini, Gian Carlo Arduino, Elisabetta Bernacchini, Andrea Bonizzoli, Giovanni Capace, Fausto Casini, Nicola Cataruozzolo, Maurizio Cervello, Andrea Ciampi, Egidio Ciancio, Luca Cosso, Feliziano Degli Esposti, Fabio Fraiese D’Amato, Domenico Galizia, Maurizio Garotti, Piero Gastaldo, Romano Giovannini, Oliviero Governatori, Andrea Iori, Marcello Lucantoni, Gaetano Mangione, Giuseppe Micalef, Ilario Moreschi, Luigi Negroni, Mario Pacinotti, Gianmarco Parenti, Pinuccia Peddis, Fabrizio Ernesto Pregliasco, Giulio Ravenna, Salvatore Valerioti, Vincenzo Vargiu, Pier Paolo Villa.
Sarà suo compito, nella prima riunione plenaria fissata per sabato 13 dicembre, eleggere il Presidente nazionale ed il Vice Presidente.
Il Documento Finale che fissa priorità ed impegni per il prossimo triennio, è stato votato a maggioranza dai delegati al Congresso Nazionale e sarà disponibile quanto prima nel sito www.anpas.org.
Durante i lavori del 50esimo Congresso nazionale sono stati presentati il Rapporto sulla Formazione delle Pubbliche Assistenze a cura delle Reti di Kilim e la Ricerca su Identità e Comunicazione, a cura della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università la Sapienza di Roma.
Una nota di colore e di gusto è stata portata dagli scambi gastronomici: specialità culinarie provenienti da ogni Regione, portate all’assaggio dei convenuti dai singoli Comitati Regionali.
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