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Conclusa a Roma la Carovana Sociale per il Fondo non Autosufficienza

La manifestazione, promossa da Auser e Forum Terzo Settore, ha come obiettivo l’istituzione del Fondo e il diritto alla domiciliarità di anziani e disabili

di Benedetta Verrini

Più di 1000 fra anziani e disabili si sono dati appuntamento ieri mattina al Teatro Brancaccio a Roma per la Manifestazione conclusiva della Carovana Sociale promossa da Auser e dal Forum del Terzo Settore per rivendicare l?istituzione del Fondo per la non autosufficienza, efficaci politiche al servizio della famiglia e il diritto alla domiciliarità di anziani e disabili. L?iniziativa si è poi spostata successivamente in piazza Montecitorio per un sit in di protesta. L?emergenza non autosufficienza, riguarda in Italia quasi 3 milioni di persone pari al 5% della popolazione di 6 anni e più che vive in famiglia. Il 72% è costituito da anziani, 87.000 sono minori. I servizi domiciliari sono insufficienti e presentano forti squilibri territoriali. Le famiglie si trovano ad affrontare da sole il peso economico e psicologico di un familiare non autosufficiente. Era l?8 ottobre del 2003 quando veniva votato da una maggioranza bipartisan in Commissione Affari Sociali un Testo unificato per prevedeva un Fondo per il sostegno alle persone non autosufficienti finanziato con un?apposita addizionale Irpef media dello 0,75% e dalle risorse destinate alle indennità di accompagnamento e di comunicazione. A distanza di un anno e dopo alterne vicende, del Fondo per la non autosufficienza non se ne è più saputo nulla. Ultima possibilità l?audizione con il Ministro Siniscalco prevista per la prossima settimana, come ha annunciato, intervenendo al Teatro Brancaccio l?on. Katia Zanotti, parlamentare Ds e relatrice del Testo unico. In quella circostanza si saprà finalmente cosa pensa di fare il Governo su questo fronte, quali responsabilità si vuole assumere verso questa grande fetta di cittadini italiani, vista la pressoché totale assenza di politiche sociali organiche ed efficienti pensate per gli anziani non autosufficienti e per le famiglie. Giudizio fortemente negativo anche sull?ultima proposta avanzata dal Governo di un “Bonus per i nonni”. “Si definisce sempre più chiaramente il disegno di stato sociale residuale voluto da questa maggioranza ? ha dichiarato Maria Guidotti presidente nazionale Auser- Ormai non si parla più di servizi ma esclusivamente di bonus e assegni, adesso anche quello sul nonno quarto componente della famiglia, mentre c?è un?emergenza non autosufficienza per milioni di cittadini, i cui bisogni sono completamente ignorati”. “I problemi delle persone non si risolvono con la monetizzazione ma con una adeguata ed efficace rete di servizi ? ha proseguito la Guidotti- Il sostegno economico per garantire la libertà di scelta sul mercato è un?astrazione teorica. La monetizzazione aumenta la solitudine delle persone nella soluzione dei problemi che le riguardano ma è assolutamente coerente con la riforma fiscale che il Presidente del consiglio sta cercando di imporre con non poche difficoltà e perplessità anche all?interno della sua stessa maggioranza.” La Carovana, partita da Genova il 16 ottobre, ha attraversato in un mese le piazze di 13 città italiane, incontrando migliaia di cittadini, ma anche gli esponenti delle realtà sociali, gli Amministratori e i Parlamentari, attorno al tema della non autosufficienza e il diritto alla domiciliarità per le persone anziane e disabili. “Il Forum nazionale ed i Forum regionali hanno sostenuto la campagna dell?Auser poiché il tema della non autosufficienza è da anni nella nostra agenda programmatica ed stato più volte riproposto nell?ambito della Legge Finanziaria”. Lo ha affermato Edoardo Patriarca, portavoce del Forum del Terzo Settore intervenuto al Brancaccio che ha poi aggiunto “Un tema che trova una forte convergenza anche con i Sindacati confederali: non a caso sarà uno dei temi portanti del lavoro congiunto che andremo insieme a sviluppare come naturale evoluzione dell?intesa siglata il 7 luglio”.


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