Welfare
Concertazione. Pezzotta: “Poche speranze di rilanciarla”
In un articolo che sarà pubblicato domani dal quotidiano Il Riformista il segretario della Cisl racconta la sua delusione per le ultime scelte della Cgil
”Avevamo lavorato perche’ il confronto con la Confindustria potesse essere l’opportunita’ per un vero rilancio della concertazione e della innovazione per tutte le parti sociali coinvolte. Oggi le speranze, anche se non morte, sono un poco appassite”. E’ quanto scrive il leader della Cisl, Savino Pezzotta, in un’articolo che domani verra’ pubblicato su Il Riformista, nel quale racconta la delusione degli ultimi giorni e spiega: ”Abbiamo fatto tutto il possibile per non rompere con la Cgil”. Pezzotta, tornando ai motivi che per il momento hanno reso impossibile avviare il confronto sindacati-Confindustria, spiega: ”Pensavamo fosse possibile aprire con Confindustria un confronto sugli assetti contrattuali. Convinti che non si possono affrontare i temi dell’innovazione, della politica industriale, dello sviluppo se non li si accompagnano con una rimodulazione del modello contrattuale e con nuove relazioni sindacali”. ”Da qui – spiega Pezzotta – l’insistenza della Cisl per fissare l’inizio del confronto su questo tema. Si doveva cogliere al volo l’opportunita’ che veniva offerta e che speriamo resti comunque in campo”. ”Non ci siamo riusciti – scrive ancora il leader della Cisl – ma non per questo abbandoneremo la presa. Abbiamo fatto tutto il possibile per non rompere con la Cgil, ma la ricerca delle convergenze richiede che tutte le ragioni trovino qualche soddisfazione. Speriamo di non aver perso l’occasione per contribuire a far avanzare processi di innovazione, di crescita e di cambiamento del Paese e del sindacato. Resta comunque il fatto – conclude Pezzotta – che il tema e’ ormai entrato nel dibattito sindacale e che tutti saremo costretti ad affrontarlo con rigore e serieta”.
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