Formazione

Con Racconti di vita il sociale in tv

Torna il ciclo serale della trasmissione di Giovanni Aversa, con un ciclo di otto documentari sui Raitre da luned

di Redazione

Da lunedi’ 18 giugno, alle 23,40 su Raitre, ritorna “Racconti di vita Sera” con un ciclo di otto documentari di carattere sociale realizzati da un gruppo di registi coordinati da Giovanni Anversa, con la collaborazione di Alessandro Scalco e la supervisione artistica di Andrea Dorigo. Firmano questa edizione: Elisa Bolognini, Anna Carini, Raffaella Pusceddu e Vincenzo Saccone. Dopo l’edizione della domenica mattina, torna l’appuntamento in seconda serata con i documentari. Si tratta di otto filmati della durata di cinquanta minuti che propongono al pubblico il racconto di realta’ umane e sociali che richiamano tematiche rilevanti nella vita delle persone. Quest’anno al gruppo di registi impegnati nella realizzazione dei documenti filmati, e’ stato proposto di raccontare situazioni e vicende che hanno a che fare con percorsi di vita dove il filo conduttore e’ l’affermazione della dignita’ umana anche nelle situazioni piu’ difficili e complesse.

La condizione di anziani che non si arrendono alla solitudine e quella di malati di cancro che vogliono vivere, la lotta sportiva di un ragazzo di periferia e quella di un disabile grave che non rinuncia alla vita, la forza di una madre che rivendica giustizia per un figlio morto e quella di un orchestra composta da musicisti insoliti, la testimonianza di un gruppo di ragazzi che raccontano la loro Napoli, questi gli argomenti con i quali i telespettatori saranno messi di fronte al significato profondo della parola dignita’. Botticino, in provincia di Brescia, Roma, Milano, Ferrara e Napoli sono i contesti che concorrono a creare questo affresco italiano di straordinarie umanita’ che rivelano come questo Paese reclami di essere raccontano per l’energia e la forza che riescono a trasmettere proprio i cittadini piu’ in difficolta’. Dal 18 giugno al 6 agosto 2007, ogni lunedi’ alle 23,40 su Raitre, un’altra Italia si presenta al pubblico televisivo con la voglia di far riflettere, di far prendere coscienza, di far emozionare, di far partecipare alla vita. Racconti di vita, la storia di ognuno, la storia di tutti.


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