Volontariato

Con Naaw web senza confini

Il sistema messo a punto dai cervelli dell Politecnico di Milano

di Carmen Morrone

Poter accedere ad Internet a banda larga o fare una telefonata senza curarsi del luogo in cui ci si trova, anche in alta montagna, in una zona impervia o disastrata, dove normalmente ogni tipo di comunicazione e’ impossibile.

Da oggi si puo’, grazie a Naaw (Nuovo Apparato Autoconfigurabile Wireless) tecnologia d’avanguardia nata dalla collaborazione tra il Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino (guidato dal professor Angelo Meo) e IPWorld, societa’ operante nello sviluppo di soluzioni tecnologiche basate su Internet. Il sistema N.a.a.w. e’ in grado di contrastare il digital divide (cioe’ la separazione tra chi e’ dotato di connettivita’ e chi ne e’ tagliato fuori): si tratta di accesspoint autoconfiguranti, in grado di costruire ovunque reti wireless di comunicazione e rilevamento.

I risultati ottenuti dalla collaborazione fra la ricerca universitaria nazionale e la piccola impresa italiana hanno suscitato grande interesse sui mercati internazionali nel settore pubblico e privato, in particolare tra i grandi operatori della telefonia. Il tutto e’ stato reso possibile da un finanziamento del Fondo per l’Innovazione Tecnologica (FIT), erogato dal ministero per le Attivita’ Produttive e dalla Regione Lombardia.

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