Welfare
Con “Museo per tutti” il Castello Sforzesco diventa inclusivo
La rete di luoghi culturali accessibili, ideata con il progetto dall’associazione L’abilità nel 2015, si allarga. Obiettivo favorire l’accessibilità museale e renderla alla portata delle persone con disabilità intellettiva grazie alle guide in formato easy to read e in Comunicazione Aumentata Alternativa. A oggi i siti visitabili grazie alle guide pensate ad hoc sono 28, di cui 11 sono beni Fai
Favorire la visita ai luoghi di cultura e renderla un’esperienza alla portata di tutti. Con questo spirito nel 2015 l’associazione L’abilità ha ideato il progetto “Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva” in collaborazione e con il sostegno di Fondazione De Agostini. Nella rete dei luoghi di cultura e dei musei che in tutta Italia sono divenuti accessibili in questi anni approda il Castello Sforzesco con i suoi musei. Sono quindi 28 a oggi i siti, 17 musei e 11 beni del Fondo per l’Ambiente italiano, per i quali sono state redatte delle guide che permettono al visitatore con disabilità intellettiva di fruire della visita in autonomia o con il suo accompagnatore (genitore, insegnante, educatore) senza stress e insieme agli altri visitatori.
“Museo per tutti” del resto punta a incentivare l’esperienza della visita ai luoghi di cultura alle persone con disabilità intellettiva, permettendo loro di percepire la bellezza del patrimonio culturale, di capirla perché adeguatamente spiegata, di interiorizzarla perché vissuta a livello cognitivo ed emotivo.
La guida accessibile è adatta a bambini e adulti con disabilità intellettiva ed è redatta in due versioni che utilizzano linguaggi diversi per raggiungere più casistiche possibili di difficoltà di fruizione: la prima versione segue le regole dell’easy to read, un linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea, apposito per la disabilità intellettiva, che favorisce la concentrazione e comunicazione, mentre la seconda è redatta con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, ovvero un’associazione di testo e simboli/immagini/pittogrammi che permette una comunicazione attraverso lo strumento visivo, adatta alle persone che hanno difficoltà nella produzione e comprensione del linguaggio verbale.
Due esempi della guida in CAA: sopra informazioni sulla Pietà Rondanini, sotto l'approccio alla visita al castello Sforzesco
La guida sarà disponibile sui siti del Castello Sforzesco (milanocastello.it) e del Progetto Museo per tutti dell’associazione L’abilità come file pdf scaricabile. In questo modo i visitatori potranno utilizzarla come strumento per preparare la propria visita, per selezionare i Musei da visitare e magari per progettare di tornare più volte al Castello, vivendolo come un luogo accessibile e familiare.
Una particolarità del lavoro di Museo per tutti è quello di voler superare i confini della disabilità e di occuparsi di inclusione in termini universali. Le guide, infatti, possono essere utilizzate anche da persone con Bes, bambini piccoli, o stranieri che si approcciano alla lingua italiana.
Il castello nel cuore di Milano da questo mese di dicembre è entrato a far parte della rete del progetto il direttore di L’Abilità onlus, Carlo Riva (nella foto in occasione della presentazione fatta in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità) nell’esprimere la contentezza per l’arrivo del progetto Museo per tutti al Castello Sforzesco «uno dei simboli più famosi di Milano e della sua storia» aggiunge: «Grazie al lavoro dalla nostra équipe in collaborazione con il servizio educativo del Castello è stato possibile rendere accessibili sei dei musei civici e tutto il complesso monumentale. La varietà del percorso e la possibilità di svolgere la visita in autonomia consentono al visitatore di esplorare più luoghi, scoprire la storia della città e conoscere diverse tipologie di opere d’arte arricchendo così la sua esperienza di vita sociale».
Intervenuti in occasione della presentazione gli assessori comunali alla Cultura, Tommaso Sacchi; e al Welfare e Salute Lamberto Bertolé hanno osservato «Una città che rende l’arte accessibile a tutti è una città più civile, nella quale la cultura è considerata una parte essenziale della vita dei cittadini e motore di crescita dell'intera comunità. La nuova guida “Museo per tutti” e l’obiettivo che si propone rappresentano per noi un importante contributo verso la Milano che abbiamo in mente: aperta, inclusiva e solidale. Tanto è il lavoro da fare, ma vogliamo essere in prima fila sul tema delle pari opportunità e siamo pronti a impegnarci e a fare di più per una Milano sempre più accessibile».
Il progetto – spiega una nota – si inserisce in un percorso complessivo di miglioramento dell’accessibilità dei Musei del Castello. Grazie al lavoro di oltre due anni, realizzato in sinergia tra L’abilità onlus e l’ufficio dei Servizi educativi e accessibilità del Castello Sforzesco, si è giunti all’elaborazione di una guida che comprende la descrizione del Castello come area monumentale, la descrizione dei Musei del Castello e una selezione delle principali opere, arrivando a configurarsi come la guida più ampia mai realizzata da Museo per tutti (che ha al suo attivo la descrizione di numerosi Musei italiani).
Il Castello e la sua storia, sei Musei selezionati e la descrizione di trenta opere delle collezioni sono così raccolti in una guida accessibile costituita da strumenti pedagogici pensati per rispettare le esigenze di tale pubblico: una guida sociale sugli aspetti pratici e organizzativi della visita, schede descrittive e box di approfondimento.
A oggi sono 17 i luoghi di cultura italiani diventati accessibili alle persone con disabilità intellettiva aderendo al progetto Museo per tutti:
- Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma,
- Museo Nazionale Romano a Roma (con 4 musei accessibili),
- BEGO – Museo Benozzo Gozzoli a Castelfiorentino (Firenze),
- Venaria Reale (Torino),
- Museo Archeologico San Lorenzo a Cremona,
- Museo degli Innocenti a Firenze,
- Museo delle Culture del Mondo – Castello D’Albertis a Genova
- Castello Sforzesco a Milano (con 6 musei accessibili e l’intero complesso monumentale);
11 i Beni del Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano:
- Abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce),
- Bosco di San Francesco ad Assisi,
- Casa Noha a Matera,
- Castello e Parco di Masino a Caravino (Torino),
- Giardino di Kolymbethra ad Agrigento,
- Negozio Olivetti a Venezia,
- Parco Villa Gregoriana a Tivoli (Roma),
- Torre e Casa Campatelli a San Gimignano (Siena),
- Villa dei Vescovi a Luvignano di Torreglia (Padova),
- Villa e Collezione Panza a Varese,
- Villa Necchi Campiglio a Milano.
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