Formazione

Con l’Apri, pazienti protagonisti della ricerca

Al via un progetto di ricerca sulla degenerazione maculare senile

di Redazione

?Fattori predisponenti della degenerazione maculare senile (DMS)?. E? questa, la denominazione del progetto di ricerca, promosso dall?A.P.R.I. (Associzione piemontese retinopatici e ipovedenti) e realizzato in partnership con l?Ospedale Mauriziano di Torino e l?istituto di Genetica Umana dell?Università degli Studi di Genova. Lo studio, si pone l?obiettivo di indagare l?origine ereditaria della malattia, mediante una ricerca di genetica molecolare. Nello studio si verificherà la mutazione di un gene sospettato di avere un ruolo nella comparsa della DM. Le persone affette dalla malattia e interessate a contribuire al miglioramento della qualità di vita e di vista dei soggetti maculopatici, saranno sottoposti a un?accurata visita oculistica e a un semplice e indolore prelievo di sangue, naturalmente a carattere gratuito. La DMS, sempre più diffusa nella società contemporanea, determina una grave diminuzione della capacità visiva soprattutto nelle persone anziane. Nella macula, porzione centrale della retina, sono infatti concentrate alcune cellule fotorecettrici (i coni), la cui funzione consente la visione ?fine? degli oggetti, la fissazione dei particolari e la distinzione dei colori. Quando queste cellule per motivi ancora ignoti, si destrutturano, vengono meno alcune funzionalità fondamentali per la vita quotidiana come leggere, compiere lavori di precisione e riconoscere le persone. A tutt?oggi, non esistono cure in grado di guarire questa patologia. Tuttavia, vengono praticate varie terapie fra cui quella fotodinamica e si effettuano interventi chirurgici come la traslocazione della macula, oggetto di varie correnti di pensiero. Info e adesioni: tel. 011.6648636 Fax 011.6641656 e-mail: apri.piemonte@mclink.it


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