Basket
Con la Fortitudo Academy il sociale va a canestro
La sezione giovanile della Fortitudo Bologna, squadra di serie A2, ha il compito di far crescere nuovi talenti e diffondere l’importanza dello sport nella vita dei giovani. Per questo, con il supporto della cooperativa sociale Società Dolce, non si rivolge solo ai campioni in erba: i campus sono aperti a tutti, anche a chi non proviene da famiglie in difficoltà economica e sociale
Oltre alle tante associazioni dilettantistiche sportive, anche le grandi realtà scendono in campo per promuovere lo sport per tutti. A Bologna, la Fortitudo Academy è la sezione giovanile della Fortitudo Bologna, squadra di serie A2 e ha il compito di far crescere nuovi talenti e diffondere l’importanza dello sport nella vita dei giovani.
«Sono circa 200, i ragazzi e le ragazze che frequentano i nostri corsi, dagli 8 ai 18 anni, per un totale di 16 squadre, tra maschile e femminile. Svolgiamo un compito non solo sportivo e agonistico di eccellenza, con un team tecnico unico in Italia e i migliori preparatori atletici, ma diamo spazio a tutte le tipologie di ragazzi e alle diverse capacità, al rapporto con lo studio e a valori importanti, come l’educazione, la socialità e la solidarietà. Offriamo un ambiente in cui non si cresce solo sportivamente, ma come persone. I giovanissimi, dai 6 ai 18 anni, sono formati da eccellenze della pallacanestro e partecipano ai migliori campionati e tornei, in Italia e all’estero», racconta il presidente di Fortitudo Academy, Ermanno Bonifazi.
Si punta a costruire dei campioni, quindi? «Non solo, lo sport dev’essere per tutti», continua Bonifazi, «perché è innanzitutto integrazione, gioco di squadra, rispetto e attenzione per l’altro».
Svolgiamo un compito non solo sportivo e agonistico di eccellenza, con un team tecnico unico in Italia e i migliori preparatori atletici: diamo spazio a tutte le tipologie di ragazzi e alle diverse capacità, al rapporto con lo studio e a valori importanti, come l’educazione, la socialità e la solidarietà
— Ermanno Bonifazi, presidente di Fortitudo Academy
Durante l’estate, bambini e ragazzi possono partecipare ai Summer Camps Fortitudo, i campi estivi tenuti da istruttori Fortitudo. «Sono aperti a tutti, anche se non hanno esperienza di gioco», dice Federico Politi, responsabile tecnico dei Camps «o provengono da famiglie in difficoltà economica e sociale. Grazie al contributo di sponsor, tanti ragazzi segnalati dai servizi sociali usufruiscono di questa opportunità».
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«Abbiamo scelto di sostenere Fortitudo Academy» spiega Pietro Segata, presidente della cooperativa sociale Società Dolce, fondatore della giovanile della storica squadra bolognese e da tempo sponsor dell’Academy, «perché pensiamo che lo sport sia uno strumento formidabile d’inclusione sociale. Oltre al progetto Scuola, dove si svolgono corsi di basket gratuiti per i bambini delle elementari, durante l’anno scolastico, sosteniamo i Camps con la presenza di educatrici della nostra cooperativa, che seguono i ragazzi prima e dopo le attività e durante i pasti, proponendo loro giochi e progetti che li aiutano a socializzare. Un costo che sosteniamo come sponsor».
Fino a due anni fa, la Fortitudo Academy era dotata anche di una foresteria per giovanissime eccellenze della pallacanestro, che provenivano da tutta Italia. Era la loro casa, la loro famiglia, dove si allenavano, frequentavano la scuola, facevano amicizia e s’impegnavano anche in attività solidali, come la consegna di generi alimentari ai senza dimora ospiti del centro di accoglienza notturna di Villa Aldini. Un’esperienza al momento sospesa per mancanza di fondi, per la quale l’Academy cerca sponsor e contributi.
Foto in apertura: una squadra dell’ Academy della Fortitudo. l’Academy è sostenuta dalla storica cooperativa sociale bolognese Società Dolce (foto concesse da Società Dolce)
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