Welfare

Con l’autocertificazione il disoccupato non paga

Evviva l'autocertificazione per i disoccupati

di Redazione

Difensore civico: Alessandro Barbetta
Regione: Lombardia
Settore: Pubblica amministrazione
Caso: Limitazioni all?esercizio del diritto all?autocertificazione

Per non pagare il ticket lo stato di disoccupazione si può certificare. È un diritto che può essere esercitato ma, evidentemente, talvolta ignorato nella Pubblica amministrazione. Lo dimostra il caso descritto dal difensore civico della Lombardia, Alessandro Barbetta. La signora A.M.M. si è recata, un anno fa, all?Ospedale Maggiore Policlinico di Milano per sottoporsi ad alcuni esami specialistici pagando un ticket di 51 mila lire. Saputo che la legge (n.724 del 23.12.1994 modificata dalla n.549 del 28.12. 1995) sanciva il diritto all?esenzione ticket in quanto disoccupata dal gennaio ?94, la signora si è rivolta al funzionario incaricato e ha chiesto il rimborso del pagamento. L?addetto allo sportello, come ha raccontato poi la signora, si sarebbe rifiutato di svolgere l?operazione richiesta sostenendo la necessità di esibire il tesserino rosa dal quale risultava lo stato di disoccupazione ma che la signora non aveva con sé. Il difensore civico è intervenuto sottolineando come la richiesta dell?impiegato non fosse conforme a quanto previsto dalla normativa: le esenzioni connesse ai livelli di reddito operano su dichiarazione dell?interessato o di un suo familiare da apporre sul retro della ricetta. Sarebbe stato sufficiente – spiega Alessandro Barbetta – che l?addetto invitasse la signora ad autocertificarsi in quel momento. In più, ricorda il difensore civico, il decreto del ministro per la Funzione Pubblica del 31.3.1994 (?Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni?) prevede che, nei rapporti con il cittadino, il dipendente dimostri la massima disponibilità, non ostacolandone l?esercizio dei diritti e favorendo l?accesso alle informazioni. Ciò che era stato negato alla signora. È intervenuto il Commissario straordinario dell?Ospedale e sono state date disposizioni per il rimborso dei ticket versati dalla signora. Attraverso l?esame degli atti, si è risaliti all?impiegato che aveva effettuato l?operazione che è stato richiamato verbalmente.

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