Sostenibilità

Con il salotto di casa salviamo la foresta

Quattrocento aziende usando legno riciclato evitano l’abbattimento di 8.000 alberi. di Roberta Pasero

di Redazione

Ogni giorno in Italia 8mila alberi vengono salvati grazie a un consorzio di aziende che costruisce mobili utilizzando legno di recupero. Si tratta di pezzi d?arredamento per la casa, l’ufficio, i locali pubblici e gli allestimenti ignifughi, realizzati assemblando pannelli ecologici, ossia riciclando il legno usato. Senza abbattere tronchi. Circa 400 aziende italiane fanno parte del Consorzio Pannello Ecologico (www.pannelloecologico.com), realtà non profit che lavora ogni anno 1,3 milioni di tonnellate di legno di recupero al 100%, dopo averlo sottoposto a rigorosi controlli di qualità e a una lavorazione che prevede diversi passaggi: dalla combustione degli scarti che producono energia elettrica e termica da utilizzare poi nel ciclo produttivo, ai filtri elettrostatici delle polveri e delle sostanze organiche che regolano le emissioni, dalle prove chimiche per ridurre a zero l’emissione di formaldeide al riciclaggio degli scarti come ferro, plastica, vetro eventualmente presenti nel legno in entrata, per ricavarne energia elettrica e termica. In modo che nulla venga rubato alla natura. Il risultato sono mobili di altissima qualità, dotati di notevole solidità e compattezza, indeformabili e resistenti nel tempo. E che hanno una testimonial d’eccezione: Julia Butterfly Hill (foto a fianco), il personaggio più importante al mondo nella difesa delle foreste. Lei che ha vissuto per 738 giorni, più di due anni, su una sequoia millenaria chiamata Luna per evitare che venisse abbattuta, di questo legno riciclato tutto italiano ha detto: «Questo lavoro cancella il concetto di rifiuto, concetto che non dovrebbe esistere poiché tutto quello che viene prodotto dalla terra in essa dovrebbe ritornare. Nulla, insomma, dovrebbe essere perduto. Qui ho visto montagne di legname recuperato ed ho pensato a quanti alberi queste montagne contribuivano a risparmiare. Dobbiamo ricordarci che salvare gli alberi significa semplicemente non abbatterli. Questo è il punto: se impariamo ad usare e riusare ciò che la natura ci ha già dato non ci sarà più bisogno di infierire su di essa». Mobili che sono diventati il simbolo di una nuova coscienza ecologica, sempre più diffusa in Italia, come dimostrano le statistiche più recenti: nel nostro Paese l?ecologia dell?abitare in armonia con l?ambiente ha fatto registrare nel 2000 un incremento del 30% rispetto all?anno precedente. In particolare il 43% degli italiani si dichiara disposto a spendere il 10% in più per l?acquisto di prodotti verdi. Un problema che non si pone per i mobili costruiti con i pannelli ecologici (riconoscibili dal marchio su ogni pezzo), che hanno un costo pressoché uguale, se non inferiore, ai mobili tradizionali. Info: 800-903050 di Roberta Pasero


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