Economia

Con Electrolux per la sostenibilità

La Ong e la leder globale degli elettrodomestici hanno siglato un patto per il cambiamento culturale

di Natascia Gargano

Dalle “mamme antismog” di Milano, all’arte sostenibile del BluLab dell’associazione friulana Modidi, passando per l’informazione ecologica di BioEcoGeo o del blog fabiofimiani.it. Eccoli alcuni semi di sostenibilità ormai germogliati e presentati al convegno intitolato appunto “Semi di Sostenibilità” promosso da Electrolux, leader globale nel settore degli elettrodomestici e delle apparecchiature per uso professionale e WWF, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura.

Un patto per la sostenibilità
Nell’incontro organizzato al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, Electrolux e WWF, partner dal 1993 in progetti di comunicazione sul tema della sostenibilità, hanno siglato un patto per il cambiamento culturale ispirato ai risultati del rapporto State of the World 2010 – dal consumismo alla sostenibilità. Il documento sarà presto lanciato sul web per essere sottoscritto da chiunque voglia condividere buone pratiche e semplici comportamenti responsabili.
«In una situazione di crisi economica e finanziaria ci stiamo scordando del deficit ecologico», ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia, che ha condotto la relazione di apertura sullo stato del pianeta, «mai come adesso dobbiamo cogliere l’occasione di voltare pagina verso una società più sostenibile. La proposta che lanciamo non ha la pretesa di risolvere il problema ma è un punto di partenza, già condiviso con molti attori sociali, che potrà contaminare il resto della società».
Alcuni dati del rapporto annuale del Worldwatch Institute fanno riflettere sui moderni modelli di consumo a fronte degli attuali 6,8 miliardi di individui del pianeta: negli ultimi cinque anni i consumi sono aumentati del 28% rispetto al 1996 e di sei volte rispetto al 1960. Alcuni di questi incrementi sono dovuti all’aumento demografico, ma tra il 1960 e il 2006 la popolazione globale è cresciuta solo di un fattore di 2,2 mentre la spesa pro capite in beni di consumo è quasi triplicata.

Una “rivoluzione culturale” dal basso
La giornata ha visto il confronto tra scuole, istituzioni, mondo della comunicazione, imprese e cittadini: attori sociali riuniti in una tavola rotonda per un confronto sulle strategie di sostenibilità per il futuro. Sono stati anche presentati alcuni esempi di buone pratiche, eccellenze che, come spesso accade, nascono dal basso e «che hanno solo bisogno di essere conosciute per innescare un contagio virale», ne sono convinti gli organizzatori del convegno.
In conclusione la premiazione del concorso di disegno “Una nuova vita per gli elettrodomestici” promosso nelle scuole da WWF Italia ed Electrolux nell’ambito del programma Panda Club 2009 – 2010, che ha raccolto le tante idee dei bambini dei Panda Club WWF che hanno partecipato con 150 classi e 2.500 disegni. Il premio per il miglior disegno è un castello fatto da vecchie lavatrici realizzato da Alysia della classe prima D dell’Istituto Comprensivo “M.Ulpio Traiano” di Roma. La scuola Media “Allende – Croci” di Paderno Dugnano (MI) si è invece aggiudicata il premio per la maggiore quantità di disegni inviati, ben 302. 

Il WWF a scuola
Sono oltre 5mila le classi (oltre 100mila tra bambini e ragazzi) iscritte al WWF nelle categorie Panda Club e Panda Explorer, che nell’anno scolastico 2009 – 2010 hanno lavorato sul tema dei rifiuti e dell’agricoltura sostenibile.
Inoltre più di trecento classi, di tutte le fasce scolastiche, sono state impegnate con i loro docenti in progetti sperimentali di ricerca e innovazione educativa, e con la messa a punto di azioni concrete di sostenibilità ambientale a scuola su: percorsi di mobilità sostenibile, di riduzione delle emissioni di CO2 e della produzione di rifiuti e coretto smaltimento, risparmio energetico e idrico, alimentazione sostenibile, cura e manutenzione del verde scolastico, pianificazione d’interventi per la messa in efficienza energetica degli edifici e tutela della biodiversità. Numerosi anche i corsi di formazione per insegnanti organizzati a livello locale e nazionale che nel corso dell’ultimo anno scolastico hanno visto la partecipazione di alcune centinaia di docenti.

In copertina il disegno primo classificato al concorso “Una nuova vita per gli elettrodomestici”


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