Welfare

Con Costa Crociere Banco Alimentare fa scalo a Civitavecchia

Nuovo capitolo della collaborazione tra la onlus e la compagnia di navigazione: obiettivo lottare contro lo spreco e allo stesso tempo donare gli alimenti "ready to eat". A cinque mesi dall'avvio dell'iniziativa, dopo quello di Savona il porto laziale entra nelle catena della solidarietà. I pasti saranno donati ai giovani accolti da La Repubblica dei Ragazzi onlus

di Redazione

Il mese di dicembre si è aperto con un nuovo capitolo della collaborazione tra Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare onlus che ha l’obiettivo di recuperare e riutilizzare le eccedenze alimentari prodotte a bordo delle navi da crociera donandole con un fine sociale.
La presentazione di questa nuova tappa è stata fatta, durante lo scalo a Civitavecchia, a bordo di Costa Diadema, ammiraglia della compagnia italiana. Grazie a questo nuovo capitolo si potrà raccogliere il cibo preparato ma non servito nei ristoranti della nave, e garantirne la distribuzione a un’organizzazione locale che fornisce assistenza a ragazzi in difficoltà.

A 5 mesi dall’esperienza iniziata a Savona, che ha già permesso di destinare 8.500 porzioni a persone in difficoltà, anche Civitavecchia entra nel programma delle donazioni alimentari delle navi Costa. Il progetto di Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare, che si inserisce nel contesto di sostegno alla povertà ed esclusione sociale, è stato possibile anche grazie alla legge 166/2016 contro gli sprechi alimentari e farmaceutici promossa dall’onorevole Maria Chiara Gadda ed entrata in vigore nel settembre 2016. Gadda, presenta a Civitavecchia ha detto: «Sono molto felice di essere qui per inaugurare la seconda tappa di un percorso che, sono certa, approderà presto in altri porti d’Italia e mi auguro d’Europa. Questo testimonia concretamente che recuperare cibo buono e sano, con un fine importante come la solidarietà sociale, è possibile sempre, anche nei luoghi più impensati, come una nave da crociera, o nei luoghi di vacanza e di divertimento. La legge antispreco oggi consente di farlo con maggiore semplicità, ma allo stesso tempo è necessario che vi sia la determinazione e la volontà di cooperare tra attori pubblici, privati e del non profit, che decidono di mettersi insieme per costruire il bene comune».

Il Segretario generale della Fondazione Banco Alimentare, Marco Lucchini ha sottolineato che: «da oggi altri 36 ragazzi potranno beneficiare di preparazioni culinarie di altissima qualità, sia dal punto di vista del gusto che dal punto di vista del loro valore nutrizionale e questo non può che renderci orgogliosi e ripagarci degli sforzi fatti per raggiungere questo importante obiettivo. Siamo già pronti a impegnarci per concretizzare i prossimi sviluppi di questo importante progetto che speriamo possa presto raggiungere il porto di Palermo».

«Oggi aggiungiamo un nuovo tassello al nostro impegno nella lotta contro lo spreco alimentare. Siamo partiti da Savona la scorsa estate e oggi, con l’introduzione nel programma anche di Civitavecchia, intendiamo dare un segno concreto della nostra volontà ad estendere il programma ad altri porti in Italia» ha detto Giuseppe Carino, vice president Guest Experience di Costa Crociere. «Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa che rappresenta una novità assoluta nel mondo delle crociere ed è resa possibile grazie ad un partner autorevole e punto di riferimento come il Banco Alimentare. Il nostro impegno continua per estendere ulteriormente il programma anche ad altre navi della flotta Costa e ad altri porti di scalo nel Mediterraneo. A testimonianza dell’importanza di “fare sistema”, intendo sottolineare e ringraziare per la collaborazione, il lavoro svolto dall’Agenzia delle Dogane, dalla Sanità Marittima nella messa a punto delle procedure di conferimento e da tutti quegli attori che hanno reso possibile questo progetto».

Costa Diadema è impegnata per l’intero anno in crociere di una settimana nel Mediterraneo, che fanno scalo a Civitavecchia tutti i venerdì. Ogni giovedì precedente l’arrivo della nave a Civitavecchia, al termine della cena, saranno raccolti tutti i piatti preparati nelle aree ristorazione e non serviti agli ospiti, i così detti “ready to eat”. I pasti saranno riposti in appositi contenitori di alluminio, che verranno sigillati e etichettati per garantirne la tracciabilità, e poi conservati nelle celle frigorifere di bordo. Il mattino seguente, dopo l’attracco della nave al porto di Civitavecchia, i contenitori saranno sbarcati e consegnati ai volontari del Banco Alimentare, che li porteranno alla onlus “La Repubblica dei Ragazzi”, una comunità che ha sede sull’Aurelia a Civitavecchia e che ospita ragazzi con gravi problemi familiari fornendo loro assistenza e formazione educativa.

«Da più di 70 anni accogliamo minori con difficoltà a livello sociale. Nella nostra struttura viene applicato un modello educativo innovativo come quello dell’autogoverno che responsabilizza i ragazzi affidando loro la gestione di alcuni aspetti organizzativi della vita comunitaria, aiutandoli a crescere nella propria autonomia. Come si può immaginare il mantenimento della struttura è particolarmente oneroso. Per questo motivo ogni aiuto, come quello che adesso abbiamo iniziato a ricevere da Costa Crociere attraverso il Banco Alimentare, ci permette di rispondere in modo adeguato alle diverse necessità quotidiane» ha dichiarato Padre Rafael Diaz, direttore de “La Repubblica dei Ragazzi Onlus”.

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