Economia

Con Alessi il design italiano nel gruppo delle B Corp

Lo storico marchio (la fondazione risale al 1921) diventa parte del movimento globale delle aziende che, andando oltre l'obiettivo del profitto, vedono il business come uno strumento per incidere positivamente sulla comunità. In Italia è tra le prime 50 imprese a ottenere la certificazione

di Redazione

Nella famiglia delle B Corp italiane entra Alessi, lo storico marchio del design italiano. «Diventare una B Corp significa, per Alessi, tradurre in una certificazione formale e riconoscibile quello che da sempre per noi è il senso del “fare impresa”: perseguire attraverso il bene dell’azienda anche quello della società, grazie alla costante ricerca di un equilibrio tra persone, prodotto e profitto». Così Michele Alessi, vicepresidente dell’omonimo gruppo, racconta la scelta di sottoporsi al processo di certificazione.
In una nota si osserva che la visione cui si ispira Alessi: “portare Arte e Poesia nella produzione industriale, soddisfacendo i bisogni culturali ed estetici del pubblico; operare in modo responsabile e trasparente nella gestione delle persone, valorizzando il loro lavoro creando opportunità di sviluppo dell’identità professionale; perseguire un profitto equo e sostenibile, creando ricchezza anche per il contesto: tre obiettivi strategici che si rafforzano l’un l’altro, creando un circolo virtuoso in cui si giocano allo stesso tempo il successo del business e il bene della comunità” è oggi riconosciuto da un certificatore internazionale.

Alessi è tra le prime 50 imprese a ottenere la prestigiosa certificazione in Italia e l’unica, ad oggi, tra le fabbriche del design italiano.
La certificazione è stata ottenuta dopo aver concluso positivamente un complesso e articolato processo di valutazione d’impatto (B Impact Assessment), nato per verificare che l’attività dell’azienda sia diretta a ottenere un effetto positivo sulla comunità, non solo in termini economici ma anche di impatto sociale e ambientale. La valutazione prende in considerazione le pratiche, le iniziative e i risultati ottenuti in cinque aree tematiche: governance, relazione coi dipendenti, relazione coi clienti, ruolo dell’azienda nella comunità, sostenibilità ambientale di processi e prodotti. In ognuna di queste aree Alessi ha ottenuto una valutazione più alta della media delle aziende che si sottopongono al percorso di valutazione, 55mila (di cui solo 2178 in 50 Paesi e 130 industrie hanno finora ottenuto la certificazione), raggiungendo fin dal primo anno, e senza dover attuare alcun cambiamento nei processi, il punteggio necessario per essere riconosciuti come B Corp.

Al di là dell’esperienza del progetto Buon Lavoro, che nel 2013 aveva visto l’azienda donare alla comunità oltre 10mila ore di lavoro dei propri dipendenti come alternativa alla cassa integrazione, sono molte le iniziative speciali che la Alessi realizza a favore dei dipendenti e del territorio. Il principale impatto, tuttavia, sta nell’attività ordinaria dell’impresa, e nel modo in cui essa viene svolta. «Mi dà particolare soddisfazione il fatto che, per la prima volta, sia stato valorizzato e misurato a fondo anche l’impatto culturale che una produzione industriale può avere sulla comunità dei propri clienti», commenta Alberto Alessi, presidente. «Il 20% del fatturato dell’azienda è realizzato grazie a prodotti esposti nei musei di tutto il mondo. Oltre 350mila opere d’arte che entrano in casa delle persone ogni anno».

«Alessi è una icona del design Italiano nel mondo e per questo crediamo che la qualifica come B Corp possa ispirare molti altri imprenditori» ha detto Anna Cogo, B Corp Unit Officer di Nativa – B Lab Country partner. «”Bello” può e sempre più deve coincidere con “buono” e Alessi dimostra concretamente come su questo binomio si possa creare un futuro di prosperità condivisa».

«Siamo entusiasti di dare il benvenuto ad una azienda leader quale Alessi nella comunità globale delle B Corp», afferma Nathan Gilbert, Executive Director di B Lab Europe, ente che certifica le aziende B Corp. «Alessi è un’azienda leader nel design italiano e questo suo passo darà un forte contributo per sviluppare consapevolezza sull’importanza di un modo più evoluto di fare business per il miglioramento della società, in Italia e nel mondo. L’apertura al cambiamento e allo sviluppo internazionale di Alessi rappresentano pienamente le aspirazioni e gli obiettivi del movimento B Corp. Non vediamo l’ora di collaborare con Alessi per ispirare altre aziende a progredire lungo questo cammino».

Nell’immagine uno degli oggetti di design di Alessi

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.